I libretti di deposito a risparmio di nonni, bisnonni e trisavoli
Nelle ultime ore - dopo la notizia diffusa dai mass media sul caso del libretto di risparmio del 1907 con deposito di cento lire, il cui ritrovamento ha portato a chiedere più di 500 mila euro alla Banca d'Italia - pare che si siano moltiplicati i ritrovamenti dei libretti di deposito a risparmio di nonni, bisnonni e trisavoli.
Cento lire del ‘40 valevano nel 2008 131.800 lire (+ o – 68 euro). Tenendo conto solo dell'inflazione. Andrebbero poi calcolati anche gli interessi legali, ma questa valutazione la lasciamo all'impiegato di banca.
In ogni caso trattandosi sicuramente di conti dormienti, andranno richiesti al Fondo Vittime dei Crack Finanziari dove sono transitati grazie all'ottimo Tommasino Padoa Schiappa (quello dei “bamboccioni” per intenderci – se questi sono stati i ministri espressi dalla sinistra, onestamente non possiamo lamentarci di Tremonti).
Non chiedete la procedura, perchè ancora ignota.
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