I creditori del debitore defunto possono farsi autorizzare ad accettare l’eredità in nome e per conto dell'erede rinunciante

Ovviamente, se il de cuius possiede dei beni ereditabili, i creditori subentreranno agli eredi che hanno rinunciato.

Infatti, i creditori del debitore defunto possono farsi autorizzare entro 5 anni dalla rinuncia, ad accettare l'eredità in nome e per conto del rinunciante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni del debitore defunto e fino a concorrenza dei crediti vantati.

Il chiamato non acquisisce la qualità di erede – perché questa non può essere attribuita contro la volontà di costui – ma cionondimeno, i creditori potranno soddisfarsi sui beni del debitore defunto, visto che saranno costoro ad accettare l'eredità in sostituzione del chiamato.

19 Settembre 2010 · Chiara Nicolai




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