Gli strumenti per gli adempimenti fiscali
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
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L’Agenzia delle Entrate si pone al servizio della collettività per agevolare l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari mediante l’attività di informazione e assistenza. L’attività di informazione, indistintamente rivolta a tutti i cittadini, promuove la conoscenza sulla normativa tributaria, sulle modalità di adempimento favorendo la semplificazione e l’accessibilità al sistema tributario. L’attività di assistenza, offerta a tutti i contribuenti per agevolare l’adempimento tempestivo e corretto, è gratuitamente erogata mediante i vari canali di contatto (centri di assistenza multicanale, uffici, internet).
Oggi, dunque, i più diffusi adempimenti fiscali possono essere assolti dai contribuenti in diversi modi: tramite gli uffici locali, internet, il telefono e a domicilio.
L’Agenzia delle Entrate ha potenziato fortemente l’offerta di servizi sempre più efficienti sui diversi canali per evitare perdite di tempo ed inutili attese ai contribuenti. In tale contesto sono state intraprese una serie di importanti iniziative per rendere meno gravosi alcuni obblighi fiscali.
Gli Uffici locali sono moderne strutture, in continuo miglioramento, con sale di attesa e sistemi di gestione delle attese. Ad essi sono affidati l’attività di informazione e assistenza ai contribuenti, la gestione dei tributi, l’accertamento e la trattazione del contenzioso.Molti Uffici locali garantiscono l’assistenza a domicilio per agevolare particolari categorie di contribuenti (disabili, ultrasettantacinquenni), impossibilitati a recarsi fisicamente e personalmente presso gli Uffici stessi.
È possibile prenotare un appuntamento presso gli uffici telefonando al numero unico 199.126.003 (attivo 24 ore su 24 al costo massimo di 11,88 centesimi di euro al minuto - Iva esclusa), o via internet collegandosi al sito dell'Agenzia dell'Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) con due modalità:
- seguendo le indicazioni del sistema si sceglie prima l’Ufficio che interessa e poi il servizio tra quelli visualizzati nell’elenco. Una volta scelto il servizio si apre una casella di dialogo che consente di scegliere la data e l’ora dell'appuntamento, che avrà la durata di mezz’ora (gli uffici hanno così modo di organizzarsi per evadere il numero di appuntamenti quotidiani richiesti). A prenotazione effettuata, verrà mandata una e-mail di conferma;
- tramite il proprio “cassetto fiscale”, servizio riservato ai possessori di codice PIN, esclusivamente per prenotazioni nel proprio ufficio di competenza (domicilio fiscale) e per chiarimenti sui dati visionati nel cassetto stesso.
Da qui la possibilità, per evitare inutili code, di prenotare telefonicamente un appuntamento presso gli uffici o di ricevere una “richiamata” dai call center dell'Agenzia in caso di traffico telefonico intenso, ed ancora la pubblicazione di opuscoli (il periodico bimestrale “L’agenzia informa”, l’Annuario del contribuente) per diffondere utili informazioni su tematiche fiscali attraverso un linguaggio semplice e immediato, ed infine, per fornire flash con aggiornamenti quotidiani, l’utilizzo di Televideo Rai (pagine 390/394), del sito internet dell'Agenzia www.agenziaentrate.gov.it e del periodico telematico www.fiscooggi.it.
Il naturale completamento del processo di trasformazione dell'amministrazione finanziaria, che ha visto nello Statuto dei diritti del contribuente una tappa fondamentale, è stato dato anche dall'approvazione della Carta dei Servizi dell'Agenzia delle Entrate. Il documento, sorta di “contratto morale”, vera chiave di volta di un moderno rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino, costituisce la dichiarazione d’impegno del fisco verso i contribuenti. Ad esempio, gli utenti che vogliano dare un contributo al miglioramento dei servizi con i loro suggerimenti ed i loro reclami, hanno a disposizione appositi moduli, presenti anche sul sito, che possono essere inoltrati via Internet, consegnati o spediti all'ufficio in cui si è riscontrato il disservizio.
La Carta dei Servizi consultabile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, rappresenta il “patto” con cui l’Agenzia dichiara ai contribuenti il proprio impegno a mantenere elevati standard di qualità su determinate prestazioni di servizi. E’ stata condivisa con il Consiglio Nazionale dei consumatori e degli Utenti (CNCU) e presentata alle Associazioni dei consumatori, comunicando loro i dati relativi al rispetto degli standard di impegno dichiarati nella Carta stessa. La Carta descrive le modalità ed i tempi di fruizione dei servizi mediante i tre canali operativi dell'Agenzia (uffici, centri di assistenza multicanale e internet).
L’Agenzia dichiara i livelli di qualità con cui eroga i servizi e si impegna a mantenerli e a migliorarli costantemente. In qualsiasi momento, l’utente può richiedere la verifica degli impegni e grazie al sistema di monitoraggio, attuato ai vari livelli di responsabilità, viene garantito il controllo del rispetto degli standard dichiarati e, se necessario, si interviene per rimuovere eventuali criticità. La qualità dei servizi può essere migliorata anche attraverso i suggerimenti ed i reclami per disservizi inerenti all'erogazione degli stessi .
È così possibile contestare immediatamente il mancato rispetto degli standard dichiarati, o dare suggerimenti organizzativi, o rilevare uno scorretto comportamento degli operatori. Sulla base delle segnalazioni ricevute, i singoli uffici e le strutture centrali e regionali avvieranno precise e mirate azioni di miglioramento e, ove possibile, forniranno risposte specifiche.
Non dimentichiamo, però, che sono a disposizione dei cittadini altri strumenti:
- per le problematiche fiscali in senso stretto il contribuente può attivare gli istituti finalizzati ad evitare le liti fiscali (es.: autotutela, ravvedimento, pianificazione fiscale, acquiescenza, concordato, conciliazione) e la tutela giurisdizionale (es.: ricorso alle commissioni tributarie);
- per la tutela dei diritti del contribuente bisogna far riferimento allo Statuto dei diritti del Contribuente ed eventualmente rivolgersi al Garante del Contribuente;
- per avere il parere dell'Agenzia delle Entrate sull’interpretazione da dare alle norme occorre utilizzare lo strumento dell'Interpello.
Per fare una domanda sui principali strumenti a disposizione del contribuente per dar corso agli adempimenti fiscali (autotutela, ravvedimento, pianificazione fiscale, acquiescenza, concordato, conciliazione), sul contenzioso tributario (ricorso alle commissioni tributarie), su fisco e tasse in genere, sulle cartelle esattoriali clicca qui.
Commenti e domande
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