Genova – Il Comune offre prestiti senza interesse fino a cinquemila euro
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
L’assessore al bilancio Francesca Balzani, più che 'finanza creativa' preferisce definirla 'finanza di fiducia', per cercare di dare un po’ di serenità alle famiglie genovesi colpite dalla crisi economica.
Così il Comune ha deciso di offrire ai cittadini residenti a Genova che possiedono un reddito massimo di 25.000 euro netti all'anno la possibilità di ottenere un prestito fino 5.000 euro da restituite nel giro di tre anni senza alcun interesse. Il denaro potrà essere utilizzato come meglio si crede.
Si ritiene che i genovesi interessati saranno circa 3500. A breve partirà una gara per definire il partner bancario di un’operazione che ha anche una forte valenza anti usura e che dovrebbe diventare operativa fin da giugno, resa possibile dal vincolo di tre milioni di euro che avranno l'effetto di liberarne fino a dieci di finanziamenti. Per ottenere il prestito i cittadini dovranno recarsi nella banca prescelta e il percorso sarà quello di un ordinario mutuo. Ma questa volta, senza alcun interesse.
buon giorno io sono residente a uscio provincia di genova in questo momento disoccupata avrei bisogno di un prestito per far andare il mio compagno dal dentisat ha una bocca rovinata granulomi nl gengive e non riesce più a mangiare. il mio compagnocmq lavora in porto fa il carpentiere navale da 12 anni ma per problemi con la ex moglie non può chiedere prestiti se potete darmi una mano vi ringrazio distinti saluti arianna patrone
Gentile Arianna, mi spiace tanto, ma noi non siamo una finanziaria. Mesi fa abbiamo pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto) l’articolo che lei ha letto per segnalare ai cittadini la possibilità di ottenere un finanziamento di microcredito dal comune di Genova.
Scusate ma sareste così gentile da dirmi dove posso trovarne informazioni e entro quando bisignava fare richieste?
Grazie
Giusto Lukasz. Un articolo informativo non si scrive così. Grazie per il commento e ci scusi per essere stati approssimativi.
Innanzitutto non serve il certificato di residenza ma lo stato di famiglia. seconda cosa , un addetto al telefono , oltre a non sapere quali documenti dovessi portare, mi ha anche detto che c’erano da pagare 200 euro di apertura pratica, ma dove li assumono sti qui?
Prestiti agevolati alle famiglie: già erogati 2,5 milioni di euro – Ecco il primo bilancio dell’iniziativa di Comune di Genova e Banca Carige per la concessione di prestiti agevolati alle famiglie a basso reddito
Trecento domande in media ogni giorno, richieste già presentate per 5 milioni di euro, 2,5 dei quali erogati. Sono i primi dati dell’iniziativa di Comune di Genova e Banca Carige per la concessione di prestiti agevolati alle famiglie a basso reddito.
I possibili fruitori dei prestiti, senza obbligo di motivare la richiesta di finanziamento, sono tutti i nuclei familiari residenti nel territorio comunale e che abbiano un reddito annuo netto complessivo non superiore a 25mila euro. L’importo richiedibile, fino al 30 giugno 2010, può arrivare sino a 5000 euro, a tasso zero e senza spese, ma non potrà comunque superare il 35% del reddito annuo. Gli interessi e le spese di finanziamento saranno interamente a carico del Comune che ha messo a disposizione per questa iniziativa 3 milioni di euro, a fronte di un plafond garantito dalla Carige di 14 milioni di euro. La restituzione del prestito avverrà con rate mensili con una durata massima di 36 mesi.
Dai primi dati emerge che le domande già presentate sono state 1164, il 49,6% già liquidate, per un totale di oltre 2,5 milioni di euro. Il 91,5% dei clienti è rappresentato da cittadini italiani di nascita, nel 98,4% con un impiego a tempo indeterminato o in pensione. L’analisi della distribuzione per fasce di età dimostra che il 39% dei richiedenti è compreso tra i 45 e i 65 anni, il 30,4% over 65.
Settembre 2009 inizia bene per gli abitanti di Genova.
Infatti, proprio a partire dal primo giorno del mese di settembre, i primi diecimila cittadini del capoluogo ligure che presenteranno la richiesta al più vicino sportello della Cassa di Risparmio, potranno usufruire di un prestito d’onore, con un importo fino a 5000 euro.
I finanziamenti sono elargiti dalla Banca Carige e, grande novità, saranno concessi sulla fiducia. È un’occasione più unica che rara quella che si prospetta. La conferma definiva è arrivata proprio in questi giorni, quindi non ci sono più esitazioni né incertezze: da martedì presso tutti gli sportelli si potrà avere accesso al credito, concordandone la restituzione ratealmente in due o tre anni e soprattutto senza interessi sull’importo.
Per presentare la domanda, è sufficiente allegare la certificazione della residenza a Genova e l’ultima dichiarazione dei redditi, senza dover accludere anche la motivazione per cui si chiede l’elargizione del prestito, che sia questo per ristrutturazione della casa, per assistenza medica, per lo star up di un esercizio commerciale o perché no, per un viaggio.
Tale iniziativa è possibile grazie al Comune di Genova, che ha stanziato un fondo di tre milioni di euro per il pagamento delle spese, per il fondo di garanzia in caso di insolvenza, per coprire le mancate entrate dei tassi d’interesse. L’importo stabilito è appunto di massimo 5000 euro; la somma prestata non potrà comunque mai esser superiore al 35% del reddito annuo della famiglia.
L’interesse per restituire il prestito c’è tutto, perché, qualora questo primo tentativo abbia buon fine, il prossimo anno il Comune stanzierà una somma più ingente che permetterà l’accesso al prestito d’onore di un numero maggiore di cittadini.
Quindi, questa non è un’iniziativa solo per il benessere personale, ma anche per il benessere della comunità.
ma scusate ma chi a difficolta senza un prestito poi si trova a dover restituire con rata fissa tutti i mesi li difficolta diventa doppia non crede meglio abassare le tasse e far pagare un po meno non accollare un prestito gia chi e in difficolta
Da martedì 1 settembre 2009 richiesta per prestiti fino a 5000 euro senza interessi
Il debito privato ha quindi un ruolo non marginale tra le cause delal crisi. Spesso si chiedono prestiti non solo per la casa, ma anche per l’auto, ora anche per il dentista e perchè no, per la vacanza. Troppo alti i tassi di interesse.
Ma c’è qualcuno che eroga prestiti a tasso zero. Da martedì 1° settembre, diecimila genovesi, i primi che ne faranno richiesta agli sportelli della Cassa di Risparmio, riceveranno un prestito d´onore fino a cinquemila euro. Il prestito potrà essere restituito in due o tre anni senza interesse. Per chiedere il denaro occorre essere residenti a Genova ed aver presentato una dichiarazione dei redditi.
Inoltre si tratta di un prestito personale, per cui non sarà necessario fornire alla banca nessuna spiegazione riguardo a cosa vi servirà il denaro.
Un aiuto contro la crisi da Comune di Genova e Banca Carige.
Questa l’iniziativa promossa per venire incontro ai cittadini genovesi in difficoltà.
“Si tratta di una misura contro la crisi – ha detto l’assessore al bilancio Francesca Balzani – Ci sono persone che non hanno più risparmi e non hanno i soldi per pagare ad esempio le tasse universitarie dei figli”.
Per aiutare i cittadini genovesi con redditi inferiori ai 25 mila euro a Genova, primo comune in italia a lanciare progetti simili, verranno messi a disposizione prestiti a tasso zero.
Le richieste potranno essere avanzate dal primo settembre al 31 dicembre prossimi per un importo massimo che non deve superare il 35% del reddito annuo.
Il denaro erogato sarà disponibile in cinque giorni lavorativi e senza alcuna spesa. Il Comune mette a disposizione 14 milioni di euro disponibili fino ad esaurimento.
“Non è un progetto nell’ottica dei servizi sociali – ha detto Vincenzi, che ha ringraziato per la collaborazione la Banca Carige – vogliamo aiutare una parte della popolazione che non è raggiunta da altri sostegni del welfare e cade in difficoltà”.
volevo sapere che dato che stò facendo un tirocinio in una cooperativa,non posso avere un micro credito per problemi familiari?miriam
Ecco, prova ad informarti qui..
Oppure prova a rivolgerti alle parrocchie. Ormai anche con loro si può accedere al microcredito.