Garanzia legale e chiamata per riparazione – a pagamento o gratuita?
Garanzia legale » Bisogna pagare la chiamata per la riparazione in garanzia?
Tre settimane fa ho comperato una lavastoviglie in un centro commerciale, presso un negozio di elettrodomestici di una grande catena, di cui non cito il nome.
L'altro ieri mi sono accorto che l'oggetto perdeva acqua dalla guarnizione e presenta un guasto.
Visto che è ancora, chiaramente, coperto da garanzia legale, ho contattato il venditore, il quale mi ha inviato un riparatore.
Dopo aver risolto il problema, mi è stato chiesto però di pagare la chiamata.
Visto che il prodotto è in garanzia, è normale questa prassi?
Garanzia legale » Non va corrisposto alcun onere
La normativa relativa alle garanzie post-vendita fa riferimento alla sostituzione e alla riparazione di oggetti e parti di essi, senza che siano posti a carico della clientela i costi dei materiali.
Il codice civile prevede che in caso di difformità del bene, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione.
In tali casi, non possono mai gravare sul consumatore le spese necessarie per la spedizione, per la mano d’opera e per i materiali.
Pertanto, dalla lettura di tali norme, si può affermare che il diritto di chiamata in realtà non può e non deve essere richiesto al cliente da parte del produttore o chi per lui.
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