Il fermo amministrativo del veicolo - le norme
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Le società Equitalia possono iscrivere il fermo sul veicolo del contribuente, trascorsi 60 giorni dalla notifica della cartella: vizi, modalità e termini di impugnazione
Le società Equitalia, in qualità di Agenti della riscossione, hanno il potere di iscrivere il fermo dei beni mobili registrati (ad esempio i veicoli) di proprietà del debitore, in forza dell’articolo 86 del DPR 602/73 (vedasi nota 1).
Il fermo è un provvedimento amministrativo di natura cautelare che impedisce, durante il periodo in cui opera, l’utilizzo del bene.
In altre parole, un veicolo sottoposto a fermo non può legalmente circolare.
Se la pubblica autorità (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia municipale, Guardia di Finanza) dovesse reperire in circolazione il mezzo, dovrebbe:
- elevare una contravvenzione all’utilizzatore, sanzionando la violazione, ai sensi dell’articolo 214, comma 8, del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, numero 285;
- emettere l’immediata disposizione di custodia forzata del mezzo;
- avvisare l’Agente della Riscossione, che abbia iscritto il fermo, del reperimento, affinché, tramite un proprio Ufficiale incaricato, provveda ad elevare il pignoramento del bene, ed a nominarne un custode.
La procedura per l’iscrizione del fermo è stabilita con decreto ministeriale (attualmente si applica il decreto del 7 settembre 1998, numero 503).
16 Febbraio 2011 · Antonella Pedone
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