Equitalia Polis notifica la cartella esattoriale ad una defunta – E noi ci giochiamo i numeri sulla ruota di Napoli …

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Non è la prima volta in Campania e probabilmente non sarà l'ultima. Solo che questa volta la presunta vittima è voluta andare sino in fondo chiamando in causa l'Equitalia Polis a livello civile e penale.

La  Procura della Repubblica di Napoli, nella persona del pm Francesco Curcio, ha avviato un'inchiesta, disponendo l'audizione del messo notificatore, per scoprire se si tratta di un caso isolato o se invece è collegato in maniera strutturale ad altri episodi del genere.

A spiegare la storia è l'avvocato civilista Mariano Conte, «L’assurda e paradossale vicenda di O.P.. ha inizio nel novembre 2007, quando gli viene comunicato, presso la sua residenza di Napoli, un avviso di avvenuta notifica di una cartella esattoriale a nome della madre M.P., qualificata come persona addetta alla casa. Purtroppo, però, la signora, come facilmente dimostrabile dal certificato di morte, risultava deceduta oltre tre anni prima dell'avvenuta relata di notifica».

Il giovane imprenditore napoletano si rivolge all'avvocato Conte per citare in giudizio la Società di riscossione crediti Equitalia Polis., dimostrando che «a meno di non voler credere che il messo notificatore abbia la rara ed improbabile facoltà di interloquire con ‘l’Aldilà, è evidente il difetto di notifica che, in effetti, non è mai avvenuta».

Inoltre, il legale del ricorrente ha dimostrato anche che, come evidenziato dal certificato di stato di famiglia, non avendo il suo assistito alcun convivente, nessuno si può essere qualificato come la mamma, chiedendo l'annullamento della cartella esattoriale e della sanzione comminata.

Annullamento poi disposto nel febbraio, dl Giudice di Pace di Napoli della 7^ sezione, condannando l'Equitalia Polis all'annullamento della cartella e al conseguente pagamento delle spese legali.

E la vicenda, che sembrerebbe ben più grave e spinosa di un banale errore di notifica, come ha dato il via anche all'apertura di un procedimento penale presso la Procura della Repubblica che, in accoglimento della richiesta di sequestro probatorio formulata nell’atto di denuncia, attraverso il pm ha disposto e operato il sequestro della relata di notifica dell'atto e ha formulato richiesta di audizione anche del messo notificatore.

«Il procedimento penale - conclude Conte - le cui indagini sono ancora in corso, dovrà perciò appurare le cause di quello che potrebbe non essere semplicemente un “equivoco”».

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6 Maggio 2009 · Patrizio Oliva


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