Equitalia e debito di una snc: rateizzazione

Società snc e debiti con equitalia

Ho letto stamattina su qualche articolo in internet che le cartelle esattoriali intestate a una società estinta sono nulle, è vero?posso appigliarmi a questo dato che il mio debito deriva da questo?

Mi riferisco a questa sentenza:

""COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI TORINO - SENTENZA DEL 14 GIUGNO 2011, N. 111/11/11

E’ giurisprudenza della Suprema Corte che lo scioglimento della società e la sua cancellazione dal registro delle imprese comportino l’estinzione della società stessa, sia essa di persone o di capitali.

Verificatasi tale ipotesi le pretese dei creditori non soddisfatti possono essere fatte valere contro i soci, nei limiti del percepito a seguito della liquidazione per le società di capitali e della solidarietà con la società (nei limiti di legge, si pensi all'accomandante della S.a.s.) per quelle di persone.

Ciò posto è evidente che le domande nei confronti di questi debitori devono essere loro rivolte nella loro specifica ed indicata qualità oltre che, ovviamente, nei limiti di decadenza/prescrizione del diritto fatto valere dai creditori.

Trattasi, peraltro, di concetti di non difficile comprensione e/o pratica applicazione.

Nella fattispecie, quindi, il credito dell'Erario avrebbe dovuto essere azionato nei confronti degli ex soci della snc debitrice nella loro specifica tale qualità, con titoli così formati e notificati (e non già con ruoli/cartelle emesse a nome della società sciolta e cancellata, cioè di un soggetto ormai inesistente al momento della formazione del titolo), notifica che, ovviamente, avrebbe dovuto rispettare i termini di decadenza previsti dalla legge per la notifica della cartella.

Sui presupposti di cui sopra la Eq. No. spa ha ritenuto di annullare essa stessa la notifica della cartella impugnata, ma ciò solo dopo l’impugnazione della stessa da parte del contribuente.""

Per questo mi chiedevo se cartelle intestate a una società estinta, come nel mio caso, fossero nulle o meno.

Inoltre il mio vecchio socio vorrebbe richiedere una rateizzazione del debito (era una snc come detto) ...se lui la inizia e non paga vengono comunque a cercare me o si fermano a lui?

La lite dei soci finisce tra di loro o serve per farsì che a equitalia ognuno corrisponda la sua percentuale di colpa?

E se i soci non litigassero ed equitalia colpisse solo uno ma quello che ha questo socio non bastasse si va a cercare anche l'altro?

Equitalia espropria la casa allo sfortunato prescelto, incassa il credito vantato ed esce di scena

Il fisco può agire direttamente nei confronti dei soci di una società in nome collettivo senza la preventiva escussione del patrimonio societario anche nel caso in cui, nel frattempo, gli amministratori abbiano provveduto alla cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

A dirlo è la Corte di Cassazione nella sentenza numero 12799 depositata in cancelleria il 10 giugno 2011.

Per quanto riguarda chi "sarà cercato" dal creditore, rate o non rate, abbiamo appena scritto in un post che sempre di snc si occupava e sempre di debiti esattoriali, che nelle società di persone (la snc è società di persone) i soci rispondono illimitatamente e solidalmente per le obbligazioni sociali, cioè per i debiti contratti nell’esercizio dell'attività sociale.

Il che significa che per i debiti sociali i soci rispondono con tutto il patrimonio personale e non soltanto con il proprio conferimento (concetto di responsabilità illimitata), e inoltre che i creditori della società, possono rivalersi, per l’intero ammontare dei loro crediti, sul patrimonio di uno qualunque dei soci, i quali rispondono l’uno per l’altro (concetto di responsabilità solidale).

Ora è anche vero che, nella sentenza citata, i giudici di legittimità hanno introdotto un inedito significato al dettato dell'articolo 2304 del codice civile. In particolare, secondo i giudici, la preventiva escussione del patrimonio della società non è un “adempimento procedurale obbligatorio” che, se disatteso, determina la preclusione a un’estensione delle obbligazioni ai soci. Secondo la vigente disciplina, infatti, i soci della società in nome collettivo rimangono solidalmente obbligati con la società stessa fino al completo esaurimento dei debiti sociali.

In altre parole, il creditore sociale può rivolgersi direttamente al socio illimitatamente responsabile, il quale ha l’onere di invocare la preventiva escussione del patrimonio della società se, però, indica beni su cui il creditore possa soddisfare le pretese. Il beneficio di escussione, quindi, opera in via eccezionale e il socio, se non prova che nel patrimonio sociale sono presenti beni il cui valore è sufficiente a soddisfare il creditore, sarà tenuto a pagare la pretesa di quest’ultimo.

Tuttavia, nel caso di una snc ormai estinta e senza beni da escutere, la sottigliezza giuridica ricamata dalla corte fa ben poca differenza.

Equitalia espropria la casa allo sfortunato prescelto. Incassa il credito vantato ed esce di scena.

Si ipotizza che lo sfortunato prescelto sia l'unico socio ad avere una casa o che sia quello con una casa di valore immobiliare tale da soddisfare, con la vendita all'asta, l'intera pretesa.

Non vuole litigare? Bene. Meglio così. Magari chiede ospitalità al socio in affitto ...

Per quanto riguarda la sentenza che ha postato:

Si tratta di un vizio di notifica, ed anche questo aspetto era stato accennato qui.

Ma per eccepire la nullità dell'atto per vizi di notifica bisogna fare ricorso. Sarà il giudice a stabilire se trattasi di nullità sanabile o la cartella deve essere considerata inesistente con impossibilità di rinnovazione della notifica per decadenza dei termini.

Il presupposto è che devono essere state effettuate tutte le comunicazioni previste da prassi e procedure di legge, riguardanti l'avvenuta estinzione della società.

Equitalia, nel caso da lei riportato, ha annullato le cartelle dopo l'impugnazione. La materia sulla nullità sanabile o insanabile della una notifica di un atto è in continua evoluzione. Per dirla in breve, su questo tema i giudici di Cassazione devono ancora fare la pace con il proprio cervello ...

20 Settembre 2012 · Andrea Ricciardi




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