Consolidamento debiti – domande agli esperti

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Negli ultimi anni ho avuto molti problemi in famiglia: in realtà si tratta di magagne, dal momento che i veri problemi sono altri, ma diciamo che dei miei problemi a nessuno importa per cui passo subito alle domande, dopo una piccola premessa.

Io e mio fratello avevamo acquistato nel 2004 un'immobile dove a tutt'oggi risiedo avevamo fatto un mutuo calcolato sulla base dei due nostri stipendi quindi una rata di circa 1200 € al mese per 15 anni (ovviamente tasso variabile a quel tempo quasi sembrava impossibile ottenere un tasso fisso) nel 2006 però ci sono stati dei problemi "di salute" perciò mio fratello ha smesso di lavorare ed ancora (anche se uscito dal tunnel) non ha intenzione di riprendere le attività lavorative per potermi aiutare e dare un pò di respiro a tutta la famiglia.


Premesso questo...oggi sono rimasto indietro proprio di scoperto per un'importo di circa 16.000 € onestamente tutte le vicissitudini mi hanno fatto elevare professionalmente tanto è vero che, ho due lavori guadagno circa 1.500 € al mese e non mi lamento certo del fatto che lavoro dal lunedì alla domenica!...però...la frustrazione di farmi il mazzo e non poter stare dietro a questo mutuo mi sta facendo rosicare molto. Più che altro perchè cmq sono già state pagate delle cifre considerevoli e non voglio che da oggi al domani qualcuno venga giustamente a buttarmi fuori di casa...

Pensavo a fare un ulteriore mutuo di consolidamento del debito sul valore massimo dell'immobile 80% ho letto giusto? e distribuire il periodo in 30 anni con una rata di circa 650 € l'80% dell'immobile è 176.000 €
Il problema è...il mutuo attuale è completamente intestato a mio fratello mentre io possiedo l'immobile che in più volte è stato passato a me praticamente è stato acquistato da mio fratello...raggiunta l'età tramite notaio ho acquistato la mia parte 50% in seguito ai problemi di mio fratello sempre tramite notaio ho acquistato l'altro 50% il mutuo però è rimasto completamente a carico di mio fratello anche perchè io all'epoca non disponevo di un sufficiente stipendio per accollarmi l'intera cifra della rata.

La domanda è: con l'attuale mutuo che non grava su di me io posso ottenere un mutuo di consolidamento debiti per estinguere il vecchio mutuo che non riesco a fronteggiare?

Seconda domanda: il capitale da restituire è di circa 100.000 € io però pensavo di prendere il massimo ottenibile cioè 176.000 € e pensavo di estinguere il vechhio mutuo, con la liquidità rimanente cercare uno di quei conti correnti ad "alto rendimento" tipo conto arancio con il 2,50 % di interesse quindi mi troverei in questa situazione, correggetemi se sbaglio mi raccomando.

176.000/360 = 489 quota capitale spalmata nei trent'anni
rata già colcolata da un programma (di cui non conosco l'affidabilità)
671,43 quindi meno la quota capitale ottengo 185.43 di interessi.
i 76.000 rimanenti al 2,50 % rendono 156.25 (al mese) solo stando buoni buoni sul conto.

io "utilizzerei" questi 156,25 ammortare gli interressi dell'intero prestito con una rimessa effettiva in termini di interesse di circa 29,18 € al mese

185,43 (interessi su l'importo finanziato) - (meno) - 156,25 (interessi sulla liquidità vincolata) = 29,18

Secondo voi il mio è un discorso completamente sbagliato?..preciso che sono consapevole di poter sostenere una rata di 671,43 € ovviamente devo rivolgermi alla mia banca, ma mi faceva piacere condividere questa mia "visione" con qualcuno di più competente di me.

Grazie.

11 Agosto 2010 · Simone di Saintjust




Commenti e domande

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2 risposte a “Consolidamento debiti – domande agli esperti”

  1. ivan mekong ha detto:

    Le spiego la mia situazione: i bolli auto non pagati sono quelli che vanno dal 2008 al 2012 compresi.

    La g.e.c (gestione esazioni convenzionate) per i bolli 2008 e 2009 (ma sicuramente piu avanti anche per i rimanenti bolli 2010-2011-2012) mi ha già spedito in ordine:
    -avviso di accertamento di violazione
    -ingiunzione di pagamento dove specifica che scaduti i 60 giorni da tale ingiunzione avrebbero senza ulteriore avviso, avviato la riscossione coattiva con espropiazione forzata, in particolare fermo amministrativo di beni mobili ed iscrizione di ipoteca sugli immobili di mia proprietà…..tutto ciò non mi tocca io non ho niente intestato a me sia di immobili che proprietà mobili…..

    La mia preoccupazione deriva dal fatto che fra 2 anni mi scade il passaporto e dovrò rifarlo, e ho paura che ci sia un motivo ostativo al rilascio di quest’ultimo perchè:

    Nel sito della polizia di stato dice:
    “ACCERTAMENTI ISTRUTTORI PRIMA DEL RILASCIO: elenca una serie di punti che non mi toccano….ma quello che mi preoccupa è: LE RICHIESTE AL RILASCIO DEL PASSAPORTO vengono passate al vaglio del SISTEMA DI INDAGINI (SDI) banca dati interforze la cui consultazione permette di conoscere eventuali precedenti penali,pendenze a carico,ecc ecc e SANZIONI AMMINISTRATIVE DA SODDISFARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ”
    DOMANDA: il mio caso puo essere SANZIONI AMMINISTRATIVE DA SODDISFARE?

    IO MI SONO STUDIATO LA LEGGE 21 NOVEMBRE 1967 N.1185: NORME SUL RILASCIO PASSAPORTI E NON PARLA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE DA SODDISFARE COME MOTIVO OSTATIVO AL RILASCIO DI QUEST’ULTIMO

    P.S IO NON HO FATTO OPPOSIZIONE AL PIGNORAMENTO PERCHE NON HO NIENTE DA FARMI PIGNORARE!!!!!!!!

    GRAZIE MILLE PER LA CORDIALE RISPOSTA BY IVAN

    da quello che ho potuto capire da wikipedia e altre fonti!!!!! una sanzione amministrativa è anche una contravenzione stradale. Ma può essere anche il mio caso ? non ho certezza e la chiedo a lei grazie

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