FAQ page - Famiglia • Lavoro e pensioni • DSU ISEE • eredità e donazioni (25/181)
Chiamato rinunciatario all’eredità inserito a sua insaputa nella dichiarazione di successione In qualità di chiamato all'eredità del mio defunto zio vedovo e senza figli (premetto che non ho mai compiuto atti di accettazione tacita, nè sono mai entrato in possesso di alcun bene) ho effettuato rinuncia presso il tribunale competente: ho provveduto anche ad inviare copia della rinuncia tramite raccomandata A/R a mio fratello, erede in quanto ha compiuto atti di accettazione tacita dell'eredità. [clicca sul titolo in alto per leggere integralmente domanda & risposta] 2 Aprile 2024 domanda di Alessandro |
Mia madre aveva come amministratore di sostegno un mio fratello e lui quindi era quello che gestiva il tutto e che firmava le carte all'avvocato (mia madre aveva una causa in tribunale civile con la prima udienza a Luglio 2024): proprio nei giorni scorsi mio fratello mi diceva che verso giugno si sarebbe visto con l'avvocato per firmargli la delega per il processo, ma lei purtroppo è venuta a mancare due settimane fa. [clicca sul titolo in alto per leggere integralmente domanda & risposta] 2 Aprile 2024 domanda di Carlo |
Anticipo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) Ho richiesto ed ottenuto l'anticipo sul TFR e la ditta mi chiede la fattura per comprovare l'utilizzo dell'importo: i soldi mi servono per dei lavori condominiali, che fattura devo presentare al termine dei lavori? [clicca sul titolo in alto per leggere integralmente domanda & risposta] 29 Marzo 2024 domanda di Valentina |
La prescrizione dei debiti del defunto Ho notato che in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata una comunicazione di eredità beneficiata dove si invitano i creditori a depositare le dichiarazioni di credito presso lo studio del notaio: la defunta, però, è morta nel 1975, ma i debiti non si prescrivono in 10 anni? [clicca sul titolo in alto per leggere integralmente domanda & risposta] 29 Marzo 2024 domanda di Anonimo |
In riferimento al mio precedente quesito devo dedurre che, con un assegno mensile di assistenza, non posso lavorare nemmeno se non supero i 5 mila euro all'anno: ma, se lavoro e supero i 5 mila euro annui di reddito, non sono più considerato invalido civile e come posso continuare a ricevere l'assegno unico, visto che lo ricevo solo perché sono invalido civile e non ci sono minori o maggiorenni fino a 21 anni in casa? [clicca sul titolo in alto per leggere integralmente domanda & risposta] 29 Marzo 2024 domanda di Anonimo |