Dovevo partire con la mia famiglia per un weekend in Sicilia, ma il volo è stato cancellato a causa di uno sciopero degli assistenti di volo: la compagnia aerea non ha voluto, però, riconoscermi un rimborso.
Ciò, poiché l’evento è stato definito causa eccezionale.
E’ giusto tutto questo?
Ho diritto a un risarcimento
Molto spesso può accadere che i consumatori siano lasciati a terra dalle compagnie aeree a causa degli scioperi del personale di bordo che portano a cancellazioni di voli (e inenarrabili odissee per chi viaggia).
Ma in questo casi si ha diritto al rimborso?
La questione è stata oggetto di una sentenza della Corte di Giustizia (C-195/17) che si è occupata di un caso riguardante la cancellazione nel 2016 dei voli della compagnia TUIfly.
I disagi erano dovuti alle assenze in massa del personale, che si era messo in malattia dopo aver appreso che l’azienda avrebbe avviato un piano di ristrutturazione.
Così, nei primi giorni di ottobre 2016 piloti e equipaggio di cabina della compagnia TUIfly si erano assentati in alta percentuale con pesanti ripercussioni, ritardi e cancellazioni.
L’evento fu definito sciopero selvaggio trattandosi di manifestazione non organizzata dai sindacati, ma (e qui sta l’importanza del provvedimento) secondo la Corte, lo sciopero fu diretta conseguenza di una decisione della compagnia: le ristrutturazioni rientrano nell’ordinaria gestione aziendale e possono verosimilmente causare conflitti con il personale dipendente coinvolto.
Eppure, se un consumatore si rivolge all’ENAC (Ente Nazionale per l’aviazione Civile), gli viene riferito che gli scioperi regolarmente proclamati e indetti dai rappresentanti dei lavoratori dovrebbero rientrare nell’ambito delle circostanze eccezionali.
Ecco perché, includere lo sciopero tra le cause di esclusione dei rimborsi, è informazione comunque fuorviante posto che la Corte di Giustizia dice che le due condizioni (cumulative) affinché un evento possa essere qualificato come «circostanza eccezionale» sono queste: la circostanza non deve essere, per sua natura o per sua origine, inerente al normale esercizio dell’attività della compagnia aerea e deve sfuggire all’effettivo controllo di quest’ultima.
23 Ottobre 2019 · Andrea Ricciardi
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