Vendita immobile ereditato e dichiarazione di successione

Per poter effettuare la voltura catastale e la trascrizione del diritto di proprietà sull'immobile ereditato l'erede deve aver versato le imposte dovute












A seguito del decesso di mio padre è stata presentata la dichiarazione di successione in cui erano presenti dei beni immobili (2 case): la prima casa è stata venduta dopo aver presentato la dichiarazione ed è stata trascritta l’accettazione tacita dell’eredità comprendente anche l’altro immobile. Vorrei sapere, se si dovesse vendere anche il secondo immobile ereditato va presentata di nuovo la dichiarazione di successione nonostante vi sia stata accettazione dell’eredità? Se possibile vorrei integrare anche un altra domanda: se vi sono due eredi che eseguono la divisione ereditaria per avere ognuno un determinato bene come ad esempio due immobili, per poter vendere quel bene serve sempre la dichiarazione di successione? grazie mille

La dichiarazione di successione è obbligatoria se l’eredità comprende beni immobili e serve per la liquidazione dell’imposta ipotecaria e catastale oltre che per il calcolo dell’imposta di successione qualora il valore complessivo dei due immobili risultasse superiore al milione di euro.

La dichiarazione di successione si presenta in occasione del decesso del proprietario di beni immobili, a cura dei suoi eredi e non ò collegata alla eventuale successiva vendita dei beni ereditati da parte dei nuovi proprietari.

Sicuramente, solo dopo aver dimostrato di aver adempiuto al versamento delle imposte dovute, gli eredi possono procedere alle volture catastali ed alle registrazioni conseguenti alla titolarità del possesso dei beni immobili acquisiti in eredità. Da questo punto di vista, per potere vendere un immobile acquisito in eredità è necessario che siano state versate le imposte liquidate con la dichiarazione di successione.

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22 Settembre 2023 · Piero Ciottoli