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Rischi che corre il debitore quando vende o dona un immobile di proprietà

La vendita o la donazione di immobili a terzi da parte del proprietario debitore sono a rischio causa articoli 2901 e 2929 bis del codice civile

Taggato: casa - pignoramento espropriazione e vendita all'asta

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Ho debiti con l’Agenzia delle Entrate e con un privato che ha vinto causa per risarcimento danni: sono single, senza figli, ho due case di proprietà (una con mutuo residuo per circa metà valore) e altri due immobili ereditati (negozio, abitazione).

Totale 4 immobili, non ho auto, né altre entrate e sono in disoccupazione con problemi di salute ma senza invalidità /sussidi/pensioni.

Vorrei proteggere il mio piccolo patrimonio contro i debiti, per adesso ho solo l’ipoteca della banca su una casa.

Cosa posso fare, oltre a vendere o svendere, per salvarmi?

Purtroppo non conosciamo modalità diverse dalla vendita o dalla donazione di un immobile: tenendo sempre conto che entro cinque anni dall’atto di vendita o di donazione il creditore può avviare azione di revocatoria dell’atto di vendita o di donazione effettuato, ex articolo 2901 del codice civile.

Addirittura, se l’immobile viene donato, l’articolo 2929 bis del codice civile stabilisce che il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, compiuto a titolo gratuito successivamente al sorgere del credito, può procedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione forzata, ancorché non abbia preventivamente ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia (sentenza di revocatoria ordinaria dell’atto di donazione), se trascrive il pignoramento nel termine di un anno dalla data in cui l’atto è stato trascritto.

Il creditore, invece di espropriare, potrebbe anche iscrivere ipoteca sugli immobili di proprietà del debitore.

STOPPISH

23 Dicembre 2023 · Giorgio Martini

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