L'ipotesi di vendita di cosa parzialmente altrui, disciplinata dall'articolo 1480 del codice civile, si configura sulla base della situazione oggettiva del bene alienato al momento della stipula del relativo contratto, quando il diritto del venditore è limitato ad una porzione materiale del bene e non all'intero, ovvero quando egli venda l'intero pur avendo un diritto pro quota. Gli elementi soggettivi, conoscenza o ignoranza del compratore al riguardo, si riflettono sulle conseguenze dell'atto, e difatti la norma citata prevede che il compratore può chiedere la risoluzione del contratto solo se, al momento della conclusione, ignorasse che il bene non era interamente di proprietà del venditore e se, inoltre, si possa ritenere che egli non avrebbe acquistato il bene senza quella parte di cui non è divenuto proprietario. In mancanza dell'una o dell'altra delle predette condizioni, il compratore ha diritto soltanto alla riduzione del prezzo corrispondente alla parte che non ha potuto ...
Percepisco reddito di cittadinanza comprensivo del contributo per l'affitto: ho intenzione di trasferirmi in una casa da condividere con un'altra ragazza, con cui non ci sono rapporti di parentela né affettivi. Sono in dubbio sulla modalità di contratto che vogliono propormi perché il nuovo proprietario non è disposto a fare due contratti separati (un contratto per ogni stanza), ma un unico contratto cointestato. In tal caso rischierei di perdere l'importo del reddito per l'affitto? Grazie per la delucidazione. ...
Immobile pignorato, ma ho un regolare contratto d'affitto - Cosa devo aspettarmi?
Il contratto di locazione, da me sottoscritto, è stato regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate in data antecedente il pignoramento dell'immobile. Ho avuto notifica del pignoramento direttamente dal custode giudiziario 3 mesi dopo la sua nomina, nello stesso giorno mi diceva di non corrispondere più l'affitto al locatore in quanto spossessato del bene e di attendere una richiesta di pagamento dei canoni da parte dell'ufficio curatore. Considerando che, da diversi mesi prima del contatto con il custode, non riuscivo più a pagare l'affitto e il locatore aveva accettato verbalmente di concedermi del tempo, vorrei sapere se il curatore potrebbe chiedermi anche il pagamento di tali mensilità o se la richiesta di pagamento, come per altri casi in cui viene pignorato i canone di locazione, può essere pretesa soltanto dal giorno in cui avviene la notifica. Inoltre mi chiedevo se, ai fini della riscossione del canone, vale la semplice notifica del custode ...