Nel 2016 mi è stato donato un immobile e mia madre ha mantenuto il diritto d'abitazione, che ad oggi ancora possiede: fino a poco tempo fa le utenze erano intestate a lei e ora che non vive più qui ho deciso di affittare l'immobile, quindi volevo procedere con le rispettive volture, ma il contatore della luce le è stato chiuso per una morosità che non vorrei pagare io e ho dovuto richiedere il subentro. La mia domanda è la seguente: siccome c'è un grado di parentela, sono tenuta a ripagare tale debito? Come posso "discolparmi"? Se devo, lo pagherò io poiché non ho rapporti con mia madre, ma vorrei sapere prima se c'è un modo per tutelarmi. Vi ringrazio infinitamente. ...
Un professionista stipulava con un operatore telefonico alternativo (OLO) un contratto per la fornitura di servizi telefonici relativi alla rete fissa (chiamate voce ed ADSL per l'accesso ad internet). L'utente conveniva in giudizio l'operatore, rilevando il non corretto funzionamento dei servizi e chiedendone la condanna al risarcimento dei danni. I giudici di merito respingevano la richiesta eccependo che, in materia di rapporti tra l'operatore dominante (Telecom Italia) e i singoli operatori alternativi, è il primo, quale titolare esclusivo del potere di intervenire per la risoluzione dei guasti verificatisi sul cosiddetto "ultimo miglio" a dover ripristinare il servizio in caso di guasto, non avendo l'operatore alternativo accesso alcuno all'ultimo tratto di collegamento tra le centraline e l'utenza domestica. Secondo i giudici della Corte di cassazione (sentenza 18470/15), invece, sono gli operatori telefonici tra loro (OLO e Telecom Italia) a doversi attivare per stabilire procedure idonee ad assicurare interventi rapidi ed efficienti ...
Depotenziamento della fornitura di energia elettrica per morosità nella fornitura del gas
Ho sottoscritto anni fa, nello stesso giorno con ENEL due contratti, luce e gas: sono contratti separati, su due moduli diversi, che hanno un numero di contratto diverso e generano due codici clienti ENEL diversi. Due forniture differenti. Per una morosità pregressa relativa al GAS, che io ho contestato, ENEL mi ha depotenziato la LUCE. Quello che vi chiedo è: ENEL aveva il diritto di fare questo? Mi hanno spiegato che in caso di fornitura congiunta, pur in presenza di un debito su un contratto ENEL si può rivalere sull'altro contratto. Ma io ho due contratti separati, accomunati solo dal mio codice fiscale. È sufficiente questo per ritenere la mia una fornitura congiunta e dare loro il diritoto di rivalersi sull'altro contratto? Grazie ...