Le tasse comunali possono essere accertate in base alla denuncia di un vicino?
Nel 2015 (previa comunicazione formale al comune in oggetto) feci dei lavori di ristrutturazione interna al mio appartamento che originariamente era formato da 2 vani e accessori per un totale di 60 metri quadri (e così attualmente risulta accatastato). Siccome è uno stabile antico, i vani avevano un altezza di circa 5,50 mt. Così decisi di fare dei soppalchi in cemento, ricavandone altri due vani superiori. Per tutto il 2016 ho pagato le tasse comunali per i vecchi 60 mq originari, ma nel 2017 me le hanno raddoppiate. Alle mie rimostranze presso l'ufficio tributi del comune, mi hanno detto che presso di loro, risulta una denuncia di un non meglio specificato condomino nella quale si denuncia un ampliamento di metri quadri e metri cubi nella mia proprietà. Come devo fare? Pagare per quello che asseriscono? ...
Al momento dell'acquisto della casa coniugale, io e la mia allora moglie abbiamo deciso di intestarla a lei, perché io ero già proprietario di una casa; il mutuo è stato, invece, cointestato e l'anticipo versato al 50%. 5 anni dopo ci siamo separati consensualmente ed è stato deciso che lei, con nostro figlio minorenne, continuasse a vivere nella casa in questione. Ora mi trovo a versare l'assegno mensile per mio figlio di 500€, il 60% delle spese straordinarie e il 50% del mutuo (circa 400€) essendo appunto cointestato. Non avendo un buon rapporto con la mia ex moglie, non potendo perciò sperare di uscire consensualmente dal mutuo o di altri accordi a mio favore, vorrei sapere dov'è il limite dei miei diritti in merito a: 1) recuperare l'anticipo versato per l'acquisto della casa e/o le rate del mutuo versate prima della separazione e/o quelle versate dopo la separazione. 2) non ...
Mia madre (divorziata) ancora in vita è proprietaria di un immobile: ha due figli di cui io disoccupato e sommerso dai debiti con le banche e ci chiediamo come possiamo fare per salvare la casa quando si presenterà la successione (spero il più tardi possibile). Leggevo da qualche parte di fare testamento attribuendo la proprietà dell'abitazione al figlio non debitore e lasciare il diritto di abitazione al figlio debitore. Potreste darmi delle delucidazioni in merito. ...