Pagamento dei tributi locali: In caso di arretrati ancora insoluti, non deve essere corrisposto il pagamento qualora il Comune abbia revocato il mandato al concessionario. Se avete arretrati ancora da pagare relativamente ai tributi locali, come ad esempio quelli sui rifiuti, fate ben attenzione a chi ha invitato la richiesta di pagamento. Infatti, se la società concessionaria del servizio di accertamento e riscossione è cambiata, per il fatto che il Comune non ha più inteso rinnovare il mandato, allora la richiesta di pagamento è illegittima e non siete piùtenuti a pagare. Ciò è quanto deciso dalla Ctr (Commissione Tributaria Regionale) della Basilicata con sentenza 381/14. La diatriba interessa tributi locali insoluti da diversi anni. In questi casi, come accennato, l'avviso di accertamento potrebbe essere nullo perché emesso da un soggetto non legittimato. Nella fattispecie che ha scaturito la pronuncia, ad esempio, gli eredi, essendo subentrati nelle passività di un parente, ...
Arretrati IMU - Vorrei regolarizzare le pendenze utilizzando il ravvedimento operoso ma non si può
Il 28/12/2018 ho pagato l'IMU per il 2017 e per il 2018 con f24 semplificato utilizzando il ravvedimento operoso: devo ancora pagare l'IMU 2015 e 2016 (circa 1000 euro ogni anno, erano anni particolari per me!), ma nell'ufficio tributi dei due comuni (Lanciano e Atessa in provincia di chieti, ho un appartamento e un terreno edificabile, rispettivamente) mi hanno detto che non posso adottare la formula del ravvedimento operoso (è passato troppo tempo!); devo aspettare l'accertamento del comune. Io però vorrei chiudere subito la questione pagando il dovuto, senza aspettare l'accertamento del comune: come posso fare? Mi conviene pagare secondo la procedura del ravvedimento operoso e aspettare l'accertamento del comune per l'eventuale conguaglio? Oppure che mi conviene fare? ...
Mio fratello ha aperto un mutuo ipotecario (60 mila euro per 20 anni) tre anni prima della morte di nostro padre: mio padre era terzo datore di ipoteca e fideiussore. Per estinguere il mutuo o fare una surroga o eventuale modifica è necessaria la successione? Io che sono erede con nostra madre, una volta fatta la successione, se dovessi chiedere un finanziamento a mia volta, subirei un terzo della rata di mio fratello come pendenza a mio carico? Esempio: Mio fratello paga 300€ mensili, io richiedo un finanziamento di 500€ mensili, un terzo della rata di mio fratello limiterebbe la mia disponibilità a 400? Grazie ...