Proprio ieri mi ha chiamato il mio inquilino chiedendomi se dovesse pagare lui la TARI (tassa sui rifiuti): egli occupa il mio appartamento oramai da parecchi anni, con contratto di locazione regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate, ma giorni fa si è accorto che il comune gli ha inviato un di accertamento per la tari non pagata dal 2015 se continua a non pagare come proprietaria di casa ci andrò di mezzo io o ne risponderà soltanto lui? A me non è arrivato nulla. Da quello che ha detto li nell'abitazione lui ci ha portato il domicilio lasciando la residenza nell'abitazione dei suoi genitori (sempre lo stesso comune). ...
Sono separato consensualmente da più di 10 anni con decreto del tribunale: attualmente ho residenza in un comune diverso da quello della mia ex moglie che vive con la figlia maggiorenne ed economicamente indipendente nell'appartamento di proprietà comune (al 50%). La nostra separazione è più formale che reale, in quanto condividiamo lo stesso lavoro e tra noi intercorrono ottimi rapporti di reciproca cordialità. Dovendo lasciare la casa in affitto dove ho l'attuale residenza, vorrei sapere se è possibile indicare la nuova residenza presso il mio precedente nucleo familiare, pur mantenendo nucleo familiare a sé e andando io ad abitare in affitto in un appartamento nello stesso comune, che prevede soltanto locazione transitoria o annuale. ...
La notifica nelle mani del destinatario, anche se effettuata in luogo diverso da quello in cui lo stesso destinatario ha la normale residenza o il domicilio, è perfettamente valida, per avere raggiunto lo scopo di portare a conoscenza del soggetto l'atto notificato. Infatti il riferimento ai criteri della residenza, domicilio, dimora, sono rilevanti solo nell'ipotesi in cui la notifica non sia stata effettuata nelle mani del destinatario. In pratica la notifica, effettuata direttamente nelle mani del destinatario, in particolare della cartella esattoriale relativa a sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, è legittima, anche se perfezionata in luogo diverso da quello in cui il destinatario ha la normale residenza o domicilio, dal momento che viene comunque raggiunto lo scopo di portare a conoscenza del soggetto l'atto notificato. Così ha ritenuto la Corte di cassazione nella sentenza 14083/15. ...