Surrogazione legale e revocatoria della donazione

L’azione revocatoria non elimina l’atto di donazione impugnato, ma lo rende inefficace esclusivamente nei confronti del nuovo creditore del donante


DOMANDA

E’ stata intrapresa azione revocatoria su un immobile a me donato, sul quale grava precedente ipoteca di primo grado di altro creditore del donante del quale ero fideiussore: ho pagato il creditore ipotecario e ho cancellato la suddetta ipoteca. gradirei sapere se, ove il creditore che ha intrapreso la revocatoria dovesse risultare vincitore ed intraprendere azioni esecutive, io potrei oppormi facendo valere la surrogazione legale che mi spetta di diritto anche in assenza della ipoteca che ho cancellato e se si in che modo?


RISPOSTA

L’articolo 1201 del codice civile stabilisce che il creditore (nella fattispecie ipotecario) del futuro donante, ricevendo il pagamento da un terzo (nella fattispecie il futuro donatario e fideiussore), può surrogarlo nei propri diritti: la surrogazione deve essere fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento.
Ora, ammesso che il creditore ipotecario abbia surrogato il terzo futuro donatario nei propri diritti verso il proprio debitore, futuro donante, l’accoglimento dell’azione revocatoria finalizzata a dichiarare inefficace l’atto di donazione, non modifica la proprietà del bene: il bene donato resta di proprietà del donatario, solo che il nuovo creditore del donante (diverso dal creditore ipotecario soddisfatto dal futuro donatario) che ha avviato l’azione revocatoria può, qualora il giudice accogliesse la sua istanza, ipotecare ed espropriare l’immobile come fosse ancora di proprietà del debitore donante.
Infatti, l’azione revocatoria non elimina l’atto di donazione impugnato, ma lo rende semplicemente inefficace esclusivamente verso, nella fattispecie, il nuovo creditore non ipotecario del donante che tale azione ha avviato: non si produce un effetto restitutorio, in quanto il bene non rientra nel patrimonio del debitore (nella fattispecie il donante), ma il creditore del donante potrà promuovere sul bene oggetto di revocatoria azioni sia esecutive che conservative, come se il bene non fosse mai stato soggetto all’atto dispositivo.
In siffatte ipotesi è chiaro che l’azione surrogatoria del donatario verso un bene proprio non ha alcun senso, sempre ammesso che il creditore ipotecario abbia, all’epoca, correttamente surrogato nei propri diritti il fideiussore e futuro donatario del debitore donante.


23 Aprile 2021 - Annapaola Ferri


Clicca qui per visualizzare i contenuti correlati

Questo post totalizza 198 voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inutile

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it

Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo FAQ page – Debiti e recupero crediti » Surrogazione legale e revocatoria della donazione. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic ponendo un quesito.