Purtroppo qualche settimana fa è venuto a mancare mio padre: la buonanima possedeva un’automobile, intestata a lui, e ora vorrei cambiare l’intestazione a me medesimo.
Sono figlio unico.
Quali sono pratiche e costi da effettuare?
Se si eredita un veicolo si deve autenticare la firma dell’erede sull’atto di accettazione dell’eredità ed entro sessanta giorni dall’autentica bisogna registrare l’atto all’ufficio provinciale dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che rilascerà il certificato di proprietà digitale – CDPD – aggiornato, e richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC).
La mancata richiesta di aggiornamento del CDPD e della carta di circolazione determina l’applicazione, in caso di controllo su strada, di sanzioni monetarie oltre al ritiro della carta di circolazione ai sensi dell’art. 94 del Codice della Strada.
Se si autentica la firma dell’erede sull’atto di accettazione di eredità allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) del PRA oppure della Motorizzazione Civile, è obbligatorio subito dopo aver autenticato la firma richiedere la registrazione dell’atto di accettazione dell’eredità.
La contestualità dell’autentica della firma e della richiesta di registrazione dell’atto (cioè la loro esecuzione successiva ed immediata) garantisce la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del PRA con i dati del nuovo proprietario del veicolo.
Se vi sono più eredi e uno solo di questi desidera intestarsi il veicolo, o se gli eredi vogliono vendere il veicolo a un terzo, è necessario:
È possibile presentare un unico atto contenente l’accettazione dell’eredità e la contestuale vendita del veicolo a favore di un erede o di un acquirente.
La richiesta della registrazione dell’atto di accettazione dell’eredità di un veicolo può essere presentata dall’erede, o da una persona incaricata dall’erede a uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) quando si dispone del certificato di proprietà cartaceo (CdP) o digitale CDPD.
Se la richiesta viene presentata da un incaricato, alla documentazione deve essere allegata la delega rilasciata dall’erede, per il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), il modello TT2120 per l’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e la fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell’erede.
Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Diritti DT (*): 10,20 euro
Imposta di bollo per aggiornamento carta di circolazione (*): 16,00 euro
Se ci si rivolge allo STA di una delegazione dell’Automobile Club o di uno di studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa – in regime di libero mercato – del servizio di intermediazione.
È possibile richiedere la registrazione dell’atto di accettazione dell’eredità di un veicolo anche dopo i sessanta giorni dall’autentica della firma dell’erede, pagando oltre all’importo dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) anche la sanzione per il ritardato pagamento, pari al trenta per cento dell’importo dell’IPT dovuta, e gli interessi legali (dovuti sulla sola IPT).
10 Dicembre 2019 · Gennaro Andele
Ti trovi nel Forum – Tutela del consumatore e risarcimento danni a persone e cose del sito la comunità dei debitori e dei consumatori italiani e stai leggendo il topic Successione del veicolo di un defunto – Quali sono le buone pratiche da seguire e i costi da sostenere?
Seguici su Facebook