Come costringere il chiamato a decidere se accettare o rinunciare all’eredità in tempi certi

Come costringere il chiamato a decidere se accettare o rinunciare all'eredità in tempi certi












Sono amministratore unico di una srl possessore del 50% delle quote il restante 50% era del mio socio deceduto nel 2019. La moglie del mio socio non ha mai fatto pervenire la successione e non ha mai pubblicato presso la Camera di commercio il cambio delle quote. Premetto nello statuto c’era la possibilità del passaggio quote dopo morte. Volevo sapere se esisteva un obbligo di tempo per la registrazione delle quote dopo successione e cosa potrei fare. Ogni anno mando le raccomandate per l’assemblea del bilancio ma nessuno si presenta. Grazie mille

L’articolo 481 del codice civile stabilisce che chiunque vi abbia interesse può chiedere che l’Autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all’eredità. Trascorso questo termine senza che il chiamato abbia fatto la dichiarazione, egli perde il diritto di accettare.

L’amministratore della srl che deteneva la società al 50% con il defunto è certamente interessato a conoscere le intenzioni degli eredi del socio premorto dal momento che la compagine sociale è impossibilitata a prendere decisioni essendo il 50% delle quote detenute dalla comunione ereditaria:

In alternativa si può chiedere al giudice di nominare un curatore del 50% delle quote srl giacenti, in attesa che i chiamati all’eredità sciolgano la riserva e procedano alla divisione con successiva dichiarazione di successione (dichiarazione di successione che, dal punto di vista fiscale, avrebbe dovuto essere resa entro un anno dal decesso).

[ ... leggi tutto » ]

19 Maggio 2022 · Ludmilla Karadzic