Successione e debiti dell’erede – Quando la rinuncia all’eredità non risolve

Il creditore può chiedere al giudice l'assegnazione dei beni spettanti per successione al proprio debitore e ai quali egli rinuncia,


DOMANDA

A causa del decesso di mio padre si è aperta la successione per ereditare il suo patrimonio, prevalentemente immobiliare: fin ora ancora non abbiamo raggiunto un accordo tra gli eredi e dato che io ho un problema finanziario che vede attivato un recupero crediti fin ora tenuto a bada dal mio avvocato per errori procedurali, vorrei sapere se in questa fase il recupero crediti potrebbe inserirsi nella successione per appropriarsi della mia quota di eredità, in tal caso la mia eventuale rinuncia all'eredità dovrebbe rendere nulla anche la sua potenziale azione, giusto?


RISPOSTA

E' proprio la rinuncia all'eredità da parte del debitore erede che farebbe scattare la trappola: parliamoci chiaro, se il debitore accetta l'eredità il suo creditore aggredirà ed esproprierà, fino all'integrale soddisfazione del credito azionato, i beni ereditati dal debitore.


13 Marzo 2024 - Annapaola Ferri

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