Ora che il figlio ha ereditato la casa dai genitori debitori inadempienti, il creditore preferirà iscrivere ipoteca legale o accetterà un accordo transattivo a saldo stralcio?
Il creditore preferirà iscrivere ipoteca legale o accetterà un accordo transattivo a saldo stralcio?
Ho perso entrambi i genitori per COVID quest’anno, e per di più mi sto separando ed ho bisogno di un tetto sulla testa, che sarebbe l’appartamento di proprietà di mia mamma libero da ipoteche e gravami vari: solo che avevano diversi debiti prima del decesso e in particolare con Compass per un totale netto di 36 mila euro. Io sto provando a stralciare suddetto debito, ma prima risposta negativa davanti a 10 mila euro subito in un’unica soluzione. Secondo voi a quanto posso stralciare? 40%? Il valore dell’appartamento è esiguo. L’eredità non è stata ancora accettata, e anzi è stato fissato un appuntamento al tribunale per la rinuncia con data già fissata. L’immobile è solo di mia madre e il debito era intestato ad entrambi.
Se il creditore è un professionista (in pratica, se può fare a meno di aderire ad un accordo che gli consenta di ottenere un importo, seppure ridotto rispetto a quello originario, ma in tempi stretti) ed è informato sul fatto che il proprio debitore è proprietario di un appartamento, ancorché di esiguo valore, egli sicuramente preferirà ottenere un decreto ingiuntivo e iscrivere ipoteca sull’immobile oppure procedere direttamente con la vendita all’asta e l’espropriazione dello stesso.
Evidentemente, il presunto valore ricavabile dalla vendita all’asta dell’immobile risultava essere inferiore all’importo dovuto dalla proprietaria (18 mila euro) gravato dagli interessi di mora e dalle spese di procedura e ciò spiega anche perché il creditore non si è mosso finora. In tale ipotesi, e considerato il fatto che non è stata accettata l’offerta di chiusura della posizione debitoria a saldo stralcio per 10 mila euro, va valutata l’opportunità di rinunciare all’eredità.
9 Ottobre 2021 · Chiara Nicolai