Spese legali per tutelare il valore dell’eredità – Vanno ripartite fra tutti i coeredi, anche se l’incarico è stato affidato da uno solo di essi?

Tutti i chiamati che hanno accettato l’eredità sono tenuti al pagamento dell’avvocato che agisce per la tutela de patrimonio ereditario












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Mio padre, vedovo, è deceduto e i chiamati all’eredità siamo noi sei figli: Il Comune in cui risiedo ha approvato una variante al piano regolatore che priva di edificabilità un terremo lasciatoci dal nostro genitore. Il ricorso presentato da mio padre quando era in vita era stato accolto dal TAR, ma il Comune ha presentato ricorso al Consiglio di Stato ed il vecchio avvocato, per motivi strettamente personali, ha rinunciato al mandato ricevuto dal defunto.

Mi sono allora rivolto, prima della divisione ereditaria, ad un altro avvocato amministrativista e il Consiglio di Stato, che ha dato torto al Comune compensando, però le spase del patrocinio legale.

Ora, gli altri coeredi si rifiutano di corrispondere la propria quota all’avvocato. Cosa dice la legge in proposito: c’è qualche obbligo per i coeredi recalcitranti?

Tutti i chiamati che hanno accettato l’eredità sono tenuti al pagamento dell’avvocato, anche se l’incarico è stato conferito da uno solo di essi, quando il contenzioso giudiziale riguarda la tutela del valore di un bene incluso nell’asse ereditario il cui valore, in caso di inerzia dei chiamati e intempestività della nomina, avrebbe potuto essere deprezzato.

Così si sono espressi i giudici della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza 25573/2023.

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15 Settembre 2023 · Ludmilla Karadzic

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