DOMANDA
Ho acquistato un immobile a MARZO 2024 e da aprile 2024 ho firmato un nuovo contratto per energia elettrica: oggi sono stato contattato dal vecchio inquilino (che aveva lasciato la casa a ottobre 2023), il quale mi ha mostrato delle bollette per la fornitura di gas per il periodo febbraio-marzo e aprile-maggio. Sulle bollette i consumi rilevati sono pari a 0, ma ci sono dei costi relativi a “spesa per il gas naturale” e “spesa trasporto e gestione contatore”.
A chi spetta pagare queste bollette: a me, al vecchio inquilino o alla ex proprietaria dell’immobile? Grazie
RISPOSTA
L’inquilino che ha lasciato casa nell’ottobre 2023 per finita locazione, non si è tutelato nel senso che, normalmente, avrebbe dovuto chiedere alle società con cui aveva sottoscritto i contratti gas e luce il recesso dai contratti e la disattivazione delle forniture, versando eventualmente, gli importi calcolati a conguaglio finale.
In altre parole, se un terzo acquirente non avesse proceduto al cambio fornitore e avesse occupato l’immobile ben prima di marzo 2024, i consumi effettuati dall’acquirente sarebbero sati comunque addebitati al precedente inquilino.
Per questi motivi, i costi fissi di fornitura contabilizzati con gli ultimi due bimestri spettano esclusivamente all’incauto precedente inquilino, come del resto indicato dall’intestazione delle bollette stesse. Il nuovo acquirente, avendo provveduto al cambio fornitore e non avendo consumato energia, non ha tratto alcun vantaggio dalla situazione anomala creatasi per esclusiva responsabilità ascrivibile al vecchio inquilino.
8 Agosto 2024 - Giovanni Napoletano
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