DOMANDA
Sul mio appartamento al secondo piano, donatomi da mia madre nel 2021 c’è un sottotetto non abitabile con ingresso dal terzo piano, riportato solo da Atto di Provenienza del 1970 acquistato da mia madre e mai accatastato. Tuttavia nel mio Atto di donazione all’articolo 4 vi è la seguente descrizione sommaria: il medesimo immobile si trova, con tutte le accessioni, annessioni, dipendenze,
pertinenze, servitù attive e passive, con i proporzionali diritti sulle parti comuni dei rispettivi fabbricati di cui sono parte, tali per legge, uso e destinazione, il tutto avuto
riguardo allo stato dei luoghi, al possesso ed ai titoli di provenienza a dirsi, nulla escluso od eccettuato, con ballatoio comune e con vano scala, salvo altri.
Detto ciò, secondo una vostra interpretazione vi chiedo: il sottotetto potrebbe essere parte integrante della donazione?
RISPOSTA
Se il sottotetto non è accatastato non si comprende come possa essere definito di categoria C2, attribuzione che è di stretta competenza dell’Agenzia delle Entrate (AdE) su istanza di accatastamento. Comunque, trattandosi di un sottotetto non abitabile equiparabile ad una cantina con ingresso indipendente esso risulta, senz’altro, pertinenza dell’appartamento. In tale contesto il sottotetto può considerarsi a servizio dell’appartamento e, come tale, di conseguenza, compreso nella donazione dell’immobile abitabile, se la proprietà del sottotetto è sicuramente riconducibile al donante (come da atto di provenienza).
24 Gennaio 2025