Vorrei sapere se è possibile o “legale” che una persona disponga con testamento che la quota disponibile di cui può liberamente disporre possa andare alla nuora, cioè alla moglie di uno dei figli: ho letto che la quota liberamente disponibile può andare a terzi purché siano estranei. Ecco, cosa si intende per estranei? L’operazione ovviamente sarebbe per lasciare “di più” ad uno solo dei figli (o alla sua famiglia), ritenuto più meritevole…
La quota disponibile al testatore è quella parte del patrimonio di cui il testatore può disporre liberamente, lasciandola a chiunque egli desidera: ci farebbe tuttavia piacere conoscere dove ha letto che la quota liberamente disponibile al testatore possa essere destinata solo a terzi estranei.
Anche se il de cuius non può diseredare gli eredi legittimari, è perfettamente consentito dalla normativa vigente che egli possa preferire uno dei legittimari nell’ambito della quota disponibile.
L’articolo 536 del codice civile definisce legittimari il coniuge, i figli (in caso di premorienza di un figlio, i discendenti di questo) e gli ascendenti o che sono ancora in vita al momento del decesso del de cuius.
14 Settembre 2022 · Giorgio Martini
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