Dopo la multa dell’Agcm a Sky è seguita anche quella a Dazn, e sempre per la stessa motivazione: ovvero pratiche commerciali scorrette ed informazioni fuorvianti a danni di noi consumatori.
In tempi non sospetti, io, non sopportando più questo tipo di prevaricazioni, ho deciso di sospendere entrambi gli abbonamenti.
Ora, visto che la giustizia mi ha dato ragione, è possibile ricevere degli indennizzi?
Come abbiamo già discusso qui, dopo la multa ricevuta da SKY Italia è susseguita quella imposta a DAZN dall’’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm): ciò, sempre a causa di pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole.
Secondo l’Agcm, infatti, quegli spot che offrivano la diretta di alcune partite di Seria A e B della stagione 2018-2019 erano messaggi pubblicitari attraverso cui veniva enfatizzata la possibilità di fruizione del servizio “quando vuoi, dove vuoi”, senza fare alcun riferimento alle limitazioni tecniche che avrebbero potuto, invece, renderla complicata o addirittura impedirla, come hanno dimostrato le difficoltà incontrate in concreto dai consumatori all’inizio della stagione.
Adesso dunque ai consumatori spetterebbe un indennizzo: qualora le aziende non si attivassero spontaneamente, diverse associazioni dei consumatori hanno dichiarato che potrebbero ricorrere al giudice con un’azione di classe, non appena il provvedimento sarà confermato (SKY e DAZN infatti potranno fare ricorso al TAR).
27 Marzo 2019 · Gennaro Andele
Ti trovi nel Forum – Tutela del consumatore e risarcimento danni a persone e cose del sito la comunità dei debitori e dei consumatori italiani e stai leggendo il topic Sky e Dazn: entrambe multate per pratiche commerciali scorrette – Come possono ottenere degli indennizzi i consumatori?
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