SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), Servizio Civile e Supporto alla Formazione e al Lavoro (SFL)

Innanzitutto, va chiarito che l’importo di 350 euro/mese destinato agli ex percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) appartenenti a nuclei familiari occupabili (cioè privi di componenti minori, disabili o ultrasessantacinquenni) con reddito annuo lordo familiare non superiore ai seimila euro, non è un sussidio, ma un’indennità che viene erogata a fronte della frequenza costante e proficua del percipiente a corsi professionali di Supporto alla Formazione e al Lavoro (SFL).

In pratica, il Centro per l’Impiego, in base alle attività svolte in passato e che il richiedente intenderebbe svolgere in futuro, stila un piano di corsi di addestramento professionale a cui il richiedente è tenuto a partecipare per ottenere l’indennità mensile di 350 euro/mese.

E’ comprensibile, allora, che risulti davvero complicato, per il Centro per l’Impiego (CPI) competente, stilare un piano di corsi di addestramento professionale adeguato per chi svolge una generica attività di volontariato nel servizio civile.

Comunque, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) si realizza, secondo la normativa, tramite la partecipazione a progetti di:

– formazione e accompagnamento al lavoro;
– qualificazione e riqualificazione professionale;
– politiche attive del lavoro, comunque denominate;
– progetti utili alla collettività;
– servizio civile universale.

Al limite, Il suggerimento è quello di provare a modificare il proprio profilo di esperienze pregresse in modo da scegliere come target un’attività lavorativa per cui risulti più semplice definire un percorso di addestramento professionale fra quelli già disponibili nel programma SFL.

24 Ottobre 2023 · Roberto Petrella