Distacco della fornitura gas che il cliente presume disposto da Edison Energia senza il dovuto preavviso – Il servizio di conciliazione di ARERA

La conciliazione consente di risolvere le controversie fra clienti ed esercenti, quando il problema non ha trovato soluzione con un reclamo formale












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Sono stato vittima di un distacco della fornitura del gas senza alcun preavviso (no bolletta e nessun sollecito di pagamento): ho contattato più volte il servizio clienti ed ho chiesto quando e a chi avessero mandato il sollecito e non mi hanno saputo rispondere, pertanto ho fatto diverse comunicazioni via mail (PEC) dove gli comunicavo che non ho alcuna intenzione di pagare le spese di riattivazione della fornitura per i motivi sopradescritti. Tra l’altro mi hanno dato appuntamento per l’attivazione da parte di un tecnico ben tre volte in quanto le prime due volte non si è presentato nessuno ed io ovviamente ho perso due mezze giornate di lavoro… Ciò premesso qualche giorno fa mi sono scaricato l’app sul cellulare per evitare ulteriori disguidi ed ho constatato sulla nuova bolletta che hanno inserito sia le spese dei lavori di riattivazione (96€) sia le spese di raccomandata del sollecito (5€). Cosa posso fare? Grazie

Inutile interpellare gli operatori del servizio clienti di Edison Energia che non accedono alle informazioni su eventuali contenziosi in corso: il preavviso di distacco viene notificato con raccomandata AR ma il destinatario, o perchè assente temporaneamente, o perchè viene smarrito nella cassetta postale condominiale l’avviso di giacenza o per altri disguidi postali, non ne è compiutamente informato.

La conciliazione è lo strumento che consente di risolvere le controversie che possono insorgere tra clienti ed esercenti, quando il problema non ha trovato soluzione mediante la presentazione di un reclamo.

Dinanzi al Servizio Conciliazione è possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione necessario per l’accesso alla giustizia ordinaria, cioè, si può tentare di risolvere bonariamente la controversia prima di andare in giudizio. In altre parole bisogna aver aderito alla Conciliazione obbligatoria prima di portare la questione innanzi all’Autorità Giudiziaria Ordinaria.

Come accennato, è possibile presentare la domanda di conciliazione al Servizio Conciliazione dopo aver presentato reclamo scritto all’operatore (secondo le modalità illustrate nel contratto di fornitura – non è sufficiente una PEC) e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 40 giorni dall’invio del reclamo.

Per accedere al servizio conciliazione offerto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) consultare questa pagina web.

Nel frattempo, fino a quando il servizio di Conciliazione non sarà stato avviato, si consiglia di evitare ulteriori morosità nel pagamento delle bollette: considerare sempre che le comunicazioni (anche via PEC), non le legge nessuno se non sono formalizzate come reclamo (da trasmettere preferibilmente anche con raccomandata A/R).

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17 Maggio 2023 · Giovanni Napoletano

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