Quando il chiamato rinuncia all'eredità o perde il diritto di accettare
Come ben sanno i creditori, la legge mette a disposizione uno strumento molto efficace a loro tutela nel caso in cui vi sia accettazione dell'eredità con beneficio di inventario. Lo scopo della tutela è quello di abbreviare il termine decennale per l'accettazione. L'articolo 481 del codice civile, infatti, può prevedere la fissazione di un termine perentorio per l'accettazione, più breve di quello decennale. Chiunque vi abbia interesse, può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine più breve entro il quale il chiamato deve dichiarare se accetta o rinuncia all'eredità (actio interrogatoria). Legittimati a proporre l'azione sono i chiamati ulteriori, cioè coloro che potrebbero succedere se il chiamato non accettasse l'eredità, ma anche i creditori dell'eredità e quelli personali del chiamato che accetta con beneficio di inventario. Trascorso questo termine, senza che il chiamato all'eredità, che ha accettato con beneficio di inventario, abbia reso la dichiarazione, egli perde il diritto di ...
Qualche settimana fa è mancato mio padre, eredi siamo io e mia madre, c'e una cartella esattoriale, prevalentemente debiti IVA (circa 80 mila euro) relativi alla mia sas in liquidazione dal 2000. Io sono nullatenente e vivo in un appartamento intestato a mia madre, percepisco reddito di cittadinanza: i beni che erediterei sono 1/2 di un autoveicolo, valore 500 euro, circa 1000 euro da un conto cointestato dei miei genitori, e 1/4 (l'immobile era proprietà condivisa dei miei genitori) di un monolocale di vacanza in montagna, la cui quota di 1/4 stimiamo in 25000/30.000 euro. Molte persone, anche in campo legale, mi consigliano caldamente la rinuncia all'eredità come primo atto. Ha senso? Cito, di seguito, una Vostra precedente consulenza: ---- L'unica realistica soluzione per far fronte alla situazione descritta è quella di alienare le quote di proprietà a terzi, non parenti od affini, attraverso una transazione tracciabile, in modo da ...
Successione di mio suocero senza testamento - A chi spetta eredità se mio marito è già morto?
Mio marito è venuto a mancare due anni fa per una brutta malattia: il padre, mio suocero, che a sua volta era vedovo, è deceduto due giorni fa, lasciando una grossa eredità. Mio marito era figlio unico, e dalla nostra relazione abbiamo avuto due splendidi figli. Mio suocero, invece, ha una sorella ancora in vita. Ora vorrei sapere, dato che mio suocero non ha fatto testamento, chi riceverà l'eredità? Io, i miei due figli o la sorella del defunto? ...