Carta Postepay Evolution pignorata e bloccata

Il debitore cui è stato pignorato la carta Postepay di accredito pensione, può prelevare fino a 1510 euro circa, rivolgendosi al direttore dell'Ufficio












Perché l’ufficio postale dove ho la Postepay Evolution dove mi è accreditata la pensione non mi da la mia pensione perché dice che è bloccata da un creditore da oltre due settimane?

Probabilmente, il pensionato debitore inadempiente non ha prestato attenzione all’atto di pignoramento della carta POSTEPAY EVOLUTION che gli è stato sicuramente notificato insieme al terzo pignorato (ovvero, Posta Italiane).

Adesso, bisognerà attendere la liberazione del conto corrente che avverrà in concomitanza con la pubblicazione del decreto di assegnazione giudiziale al creditore procedente del saldo della carta fino a capienza nel credito azionato.

Tuttavia, l’ultimo accredito di pensione avvenuto prima della notifica dell’atto di pignoramento potrà essere prelevato, fino ad un importo di 1.509,81 euro (ovvero il triplo dell’importo massimo dell’assegno sociale), rivolgendosi direttamente al direttore dell’Ufficio Postale.

Per evitare problemi con i prossimi accrediti (qualora il decreto di assegnazione non venisse disposto – sappiamo che le aule di giustizia sono ingolfate) conviene aprire un altro conto corrente, comunicando, all’INPS, il nuovo IBAN di accredito della pensione,

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15 Luglio 2023 · Ludmilla Karadzic