Entro il 15 Maggio 2018 ho inviato la domanda di accesso al beneficio della rottamazione bis delle cartelle esattoriali di agenzia delle entrate-riscossione: sto ancora attendendo, però, la risposta.
Quando mi arriverà la comunicazione e quali sono gli scenari ipotetici a cui posso andare incontro?
Entra nel vivo, con la fase due, l’esecuzione della cosiddetta rottamazione bis delle cartelle esattoriali: come noto, i contribuenti hanno avuto tempo sino al 15 maggio 2018 per inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER), e ora siamo al punto dell’invio della risposta.
Infatti, ADER, sta, ora, inoltrando la cosiddetta Comunicazione delle somme dovute, ovvero la lettera che informa sull’accoglimento o l’eventuale rigetto dell’istanza di adesione, così come su possibili debiti che, per legge, non possono rientrare nella definizione agevolata, sugli importi da pagare e sulla data entro cui effettuare il pagamento.
Per facilitare i contribuenti che hanno indicato nella stessa dichiarazione di adesione carichi affidati in riscossione nell’anno 2017 e nel periodo 2000-2016, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invia un’unica comunicazione per ciascuna dichiarazione presentata con l’evidenza dell’annualità di affidamento dei carichi posti in riscossione.
Il contribuente potrà da subito conoscere gli importi da pagare, secondo le diverse scadenze previste dalla legge, per poter rottamare tutte le cartelle indicate nella sua dichiarazione di adesione e avrà quindi immediatamente a disposizione tutti i bollettini RAV da utilizzare secondo le scadenze delle rate richieste.
A partire da luglio, i contribuenti potranno richiedere copia delle risposte sul portale dell’Agenzia; sarà possibile scaricarle direttamente nell’area riservata.
Ai contribuenti che avevano cartelle che erano ricomprese in rateizzazioni in corso al 24 ottobre 2016 e non erano al corrente con i pagamenti delle rate in scadenza a tutto il 31 dicembre 2016, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invia una nuova comunicazione C8 con l’importo da pagare, entro il 31 luglio 2018, affinché il debito residuo di queste cartelle possa successivamente essere oggetto di definizione agevolata.
A tal fine, dopo aver verificato l’avvenuto pagamento di quanto richiesto con la comunicazione C8, l’Agenzia delle entrate-Riscossione, invierà, entro il 30 settembre una nuova comunicazione delle somme dovute per poter rottamare anche queste cartelle.
È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa e, infine, direttamente agli sportelli.
Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, la richiesta di attivazione del mandato deve essere presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.
Con il pagamento della prima rata della definizione agevolata – in scadenza al 31 luglio 2018 per i carichi affidati in riscossione nel 2017 e al 31 ottobre 2018 per quelli affidati in riscossione nel periodo dal 2000 al 2016 – verranno revocati eventuali piani di rateizzazione precedenti.
19 Giugno 2018 · Andrea Ricciardi
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