DOMANDA
Nel 2013 ho donato a mia figlia l'unico immobile di mia proprietà - a quell'epoca avevo divorziato dalla madre e convivevo ufficialmente, già dal 2008 come coppia di fatto con la mia attuale moglie, con la quale mi sono sposato nel 2016: in caso di mia morte, alla mia attuale moglie spetterebbe una quota del valore di quella donazione fatta a mia figlia?
RISPOSTA
Se la donazione non fosse stata effettuata nel 2013 e se, ferma l'attuale situazione familiare, il proprietario dell'immobile avesse voluto redigere testamento, avrebbe potuto lasciare 1/3 dell'immobile alla figlia e 1/3 al coniuge superstite come quote di legittima, mentre 1/3 dell'immobile sarebbe stato disponibile per essere destinato a chiunque, in base alla esclusiva volontà del testatore.
19 Luglio 2021 - Giorgio Martini