Ristrutturazioni edilizie e detrazioni fiscali? – Online il portale Enea per poter fruire dei bonus


Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico





Quest’anno vorrei ristrutturare casa ed usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente: un mio collega però, mi ha detto che c’è un nuovo iter da rispettare, ovvero bisogna comunicare dei dati, prima di iniziare i lavori, ad un ente.

Come funziona?

Per quale tipologia di lavori è obbligatoria la comunicazione?

Come accaduto in precedenza, anche quest’anno, tramite la legge di bilancio, sono stati confermati i bonus e le detrazioni fiscali per chi vuole ristrutturare la propria abitazione: si parla di interventi di efficienza energetica, bonus mobili e bonus verde.

D’ora in poi, però, sarà obbligatorio, per alcuni interventi, trasmettere i dati per ottenere le detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione edilizia che comportano risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili: per far ciò, l’Enea ha annunciato l’attivazione di un sito web.

Dunque, chi effettua lavori di ristrutturazione del proprio immobile e vuole avvalersi dei vari bonus casa previsti, deve fare i conti con la comunicazione Enea, un adempimento che cittadini, condomini e imprese devono compiere per poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste dai bonus, quindi delle detrazioni fiscali.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, è stato introdotto per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi.

L’obbligo di comunicazione Enea dei lavori che danno diritto al bonus per le ristrutturazioni edilizie è previsto per tutti i lavori ultimati a partire dal 1° gennaio 2018.

L’invio della comunicazione va dunque effettuato attraverso il portale, entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

Solo per gli interventi la cui data di fine lavori (o di collaudo) è compresa tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2018 il termine dei 90 giorni decorre da quest’ultima data.

L’adempimento della comunicazione Enea è a carico di cittadini; condomini; imprese che effettuano lavori di ristrutturazione e risparmio energetico.

Enea stessa ha specificato che tenuto conto che l’obiettivo della legge è il monitoraggio energetico, l’ENEA ritiene che la trasmissione dei dati debba avvenire solamente per gli interventi che comportano riduzione dei consumi energetici o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, tipicamente quelli previsti dal DPR 917/86, art. 16.bis, lettera h.

Gli interventi riguardano:

  • la manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • restauro;
  • ristrutturazioni;
  • cablatura;
  • inquinamento acustico;
  • risparmio energetico e antisismico;
  • sicurezza;
  • bonus mobili (se collegato ad altri lavori di ristrutturazione, anche il mobile è destinato a una stanza diversa da quella da ristrutturare.

Altre informazioni sono disponibili sul portale dell’Enea, sopra condiviso.

28 Novembre 2018 · Gennaro Andele


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