Frazionamento ed estinzione di ipoteca iscritta su bene indiviso a garanzia di un mutuo fondiario
Mutuo fondiario per una costruzione di un immobile realizzato su una quota indivisa di terreno, il contratto di mutuo fu ritenuto farlo sottoscrivere per la sola ragione di indivisa proprietà catastale e del solo suolo cointestato per quota anche dagli altri proprietari di quota come datrici di ipoteca. Dopo l'atto di divisione del terreno la banca non vuole concedere la cancellazione dell'ipoteca ai datori di ipoteca per delle rate del mutuo arretrate. ...
La somma di denaro che, all'atto della conclusione di un contratto preliminare di compravendita, l'acquirente consegna al venditore a titolo di caparra confirmatoria, assolve la funzione, in caso di successiva risoluzione del contratto per inadempimento, di preventiva liquidazione del danno per il mancato pagamento del prezzo, mentre il danno da illegittima occupazione dell'immobile, frattanto consegnato all'acquirente, discendendo da un distinto fatto illecito, costituito dal mancato rilascio del bene dopo il recesso dal contratto del venditore, legittima quest’ultimo a richiedere un autonomo risarcimento. Ne consegue che il venditore ha diritto non solo a recedere dal contratto ed ad incamerare la caparra, ma anche ad ottenere dall'acquirente inadempiente 11 pagamento dell'indennità di occupazione dalla data di immissione dello stesso nella detenzione del bene sino al momento della restituzione, attesa l'efficacia retroattiva del recesso tra le parti. L'acquirente di un immobile, che, immesso nel possesso all'atto della firma del preliminare, si renda inadempiente ...
Risoluzione del preliminare di compravendita per inadempimento del promissario acquirente
Ho stipulato un contratto preliminare in qualità di promittente venditore, regolarmente trascritto: ho ricevuto una caparra confirmatoria di 18 mila euro dal promissario acquirente. Il giorno prima del contratto preliminare ho dato il possesso della casa al promettente acquirente sottoscrivendo un'accordo con la parte acquirente che prevedeva : 1) l'obbligo delle parti di stipulare un preliminare il giorno successivo; 2) la consegna della casa il.giorno stesso della sottoscrizione dell'accordo in questione e 3) l'importo di euro 3.000 per i mobili presenti nella casa. Oggi, qualche giorno prima della data fissata per il rogito, il promettente acquirente si rifiuta di pagare i mobili 3 mila euro adducendo di aver speso fin troppo per la trascrizione del preliminare. Vorrebbe unono sconto di 500 euro. Poiché nel preliminare non si è fatto alcun riferimento all'accordo suddetto (3 punti tra cui il prezzo dei mobili), mi chiedo se il giorno del rogito, qualora il ...