DOMANDA
Nel 2019 ho iniziato a saldare un debito originato con AGOS: dopo accordi tra legali eravamo giunti a un concordato amichevole e stabilito il pagamento mensile fino a esaurimento del debito con Italo SPV, nel 2021 ricevo una raccomandata che mi comunica che il mio credito è stato ceduto a TTI Italia S.r.l. Premettendo che ho sempre pagato regolarmente senza mai ritardare una rata, vi chiedo perchè il credito vantato da TTI Italia sia stato ceduto pro-soluto a Axactor Italy S.P.A.
L’accordo originale prevedeva 180 rate da 150 euro. Ad oggi sono state pagate 63 rate.Quindi me ne mancano ancora 117, ma dalla cifra segnata sulla raccomandata indica inceve che sono debitrice ancora di 120 rate…anzi quasi di 121. Come devo comportarmi?
RISPOSTA
Cominciamo col dire che un cessionario successivo non può disattendere l’accordo transattivo intervenuto fra il debitore ed un precedente cedente, in assenza di irregolarità nel pagamento delle rate alle scadenze previste e che un operatore nel settore recupero crediti spesso è portato a cedere interi pacchetti di crediti regolarmente soddisfatti dai rispettivi debitori per motivazioni insindacabili, prima fra tutte l’esigenza di fare cassa.
La prima cosa da fare, considerando che, molto frequentemente, si verificano errori si sincronizzazione nel corso delle cessioni a catena dei crediti è quella di inviare ad Axactor Italy S.P.A. copia dell’accordo intervenuto con Italo SPV, nonché copia delle ricevute di pagamento o di bonifico delle rate scadute, con preghiera di modificare i dati di debenza residua. A meno che l’accordo stipulato con Italo Spv non prevedesse anche il pagamento di un tasso di interesse annuo.
5 Febbraio 2025
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