Mio padre è venuto a mancare sei mesi fa e abbiamo fatto tutti la rinuncia all’eredità, in quanto aveva qualche debito e una macchina con fermo amministrativo: il problema è che la sua macchina è ferma nel cortile della casa in cui sono in affitto. Come posso fare? A chi devo rivolgermi per levarla di la? Anche perché il posto non è mio, non sono un erede in quanto fatto rinuncia, non posso demolirla perché ha un fermo, ma non posso neanche lasciargliela nel cortile della mia padrona di casa.
La soluzione classica è quella di spostare il veicolo e lasciarlo in sosta in uno spazio pubblico: subito dopo (ma non necessariamente) potrebbe essere fatta una segnalazione, anche anonima, al locale comando della polizia municipale.
Se non ci sono eredi, il veicolo è di proprietà dello Stato e allo Stato incombe l’obbligo di procedere alla sua eventuale rimozione, custodia, demolizione o vendita.
Ci sembra il caso di ricordare che ai sensi dell’articolo 485 del codice civile, il chiamato all’eredità, quando a qualsiasi titolo è nel possesso di beni ereditari (quindi anche quando il veicolo del de cuius è parcheggiato nel cortile a servizio dell’unità abitativa in cui egli risiede o domicilia), dovrebbe redigere l’inventario entro tre mesi dal giorno dell’apertura del decesso.
Trascorso tale termine senza che l’inventario sia stato compiuto, il chiamato all’eredità rischia di essere considerato, innanzi alla legge, erede puro e semplice: per cui, urge rimediare alla ambigua situazione creatasi.
28 Agosto 2023 · Giorgio Martini