Rinuncia all’eredità – Bisogna redarre l’inventario?


Accettazione eredità con beneficio inventario, rinuncia eredità





Un soggetto che ha dei debiti vuole rinunciare all’eredità della mamma: è nel possesso dei beni della madre, prima della rinuncia deve fare l’inventario altrimenti rischia di considerarsi erede?

Capiamoci bene: se il soggetto debitore vuole rinunciare semplicemente all’eredità deve presentare la dichiarazione espressa di rinuncia entro tre mesi dal decesso, se è in possesso dei beni ereditari. Altrimenti ha dieci anni di tempo per rinunciare espressamente.

Se, invece, il soggetto debitore viole accettare con beneficio di inventario (cioè se intende accettare l’eredità, ma pagare i debiti del defunto solo fino ad un massimo pari al valore dell’eredità accettata) allora, se l’erede è in possesso dei beni ereditati (tutti o alcuni), deve formare l’inventario entro tre mesi dalla data della morte del de cuius. Se l’inventario non è compiuto nei tre mesi, l’erede decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice con la conseguenza che dovrà farsi carico di tutti gli eventuali debiti del defunto.

Quando l’erede è debitore e il de cuius si presume ragionevolmente che non lo sia, la forma più indicata è la rinuncia pura e semplice (a favore dei figli se esistono, o degli altri coeredi).

14 Maggio 2019 · Marzia Ciunfrini


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » Rinuncia all’eredità – Bisogna redarre l’inventario?. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.