Rinuncia eredità del fallito e accettazione con beneficio dell'erede del fallito
Siamo in procinto di concludere una corposa vendita di una mia defunta parente; mio padre, fallito non meno di 15 anni fa, ha rinunciato all'eredità ed io, con beneficio d'inventario, mi appresto a concludere la vendita in quanto erede. Il patrimonio proveniente dalla vendita che io andrò ad incassare è aggredibile dai debitori di mio padre? ...
Corrispondenza indirizzata al defunto e rinuncia all'eredità
Alla morte di mio padre, col quale convivevo, ho rinunciato all'eredità poiché aveva debiti causati dal fallimento di una società di cui era amministratore. Anche mio fratello ha rinunciato all'eredità e gli eredi dovrebbero essere i suoi figli (minori di 5 anni). Io continuo a ricevere corrispondenza indirizzata a mio padre (riviste e comunicazioni dalla banca, dalla posta, dalle carte di credito, ecc.) ma non ho mai aperto le buste. Devo comunicare che mio padre è morto e che io ho rinunciato all'eredità? Come devo fare? ...
Rinuncia all'eredità del debitore fallito
Com'è noto, il codice civile (articolo 524) prescrive che, se il debitore rinuncia ad una eredità con danno dei suoi creditori, questi possono farsi autorizzare ad accettare l'eredità in nome e luogo del rinunziante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni ereditari fino alla concorrenza dei loro crediti. Il diritto dei creditori si prescrive in cinque anni dalla rinuncia. Concessa l'autorizzazione ad accettare, il rinunziante e i creditori che hanno esperito l'azione non divengono eredi poichè la rinunzia conserva i suoi effetti. I creditori hanno esclusivamente il diritto di soddisfarsi sui beni dell'eredità fino alla concorrenza del loro credito. La dichiarazione di fallimento costituisce un elemento tale da far ritenere altamente verosimile che il patrimonio del debitore, dato l'acclarato stato di insolvenza, non sia sufficiente a fare fronte a tutte le pretese creditorie e, dunque, costituisce presupposto oggettivo per l'esercizio dell'impugnazione della rinuncia all'eredita, per la cui ammissibilità non è ...