Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » Riduzione e restrizione ipotecaria – Di cosa si tratta?. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.
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Vorrei sapere se la banca è tenuta a ridurre l’ipoteca relativa ad un mutuo fondiario, cosi’ come e’ scritto sul TUB articolo 39 quinto comma, ogni volta che e’ stato pagato un quinto del capitale. Chiedo questa informazione perché la banca sostiene che é a sua discrezione come se fosse una richiesta di restrizione ipotecaria. Inoltre mi potete spiegare che vuole dire riduzione proporzionale dell’ipoteca?
Il debitore, ogni volta che abbia estinto il 20% del capitale originario, ottenuto attraverso un prestito ipotecario, ha diritto a una riduzione proporzionale della somma iscritta come valore di ipoteca. In pratica, se è stata inizialmente iscritta ipoteca per 100, dopo l’estinzione della quinta parte del credito originario, l’iscrizione ipotecaria, riportata nei pubblici registri immobiliari, deve essere aggiornata ad un valore di 80.
Ma c’è di più: infatti, il debitore gravato da ipoteca ha diritto a ottenere anche la parziale liberazione di uno o più immobili ipotecati (trattiamo, dunque, di restrizione ipotecaria) quando, servita buona parte del debito originario, risulta che per il debito residuo, anche solo una parte dei beni inizialmente vincolati sono sufficienti a coprire gli eventuali rischi del creditore.
In questo caso, tuttavia, è necessaria una perizia finalizzata a stabilire che il rapporto fra debito residuo e il valore attuale degli immobili rimasti vincolati (dopo l’esclusione di quelli che si vorrebbero liberare da ipoteca) sia pari o inferiore all’80%. In altre parole, il debitore ha diritto alla restrizione ipotecaria se, ad esempio, il debito residuo è di 80 e il valore degli immobili, con esclusione di quelli che si vorrebbero liberare, è di 100.
Questo perché l’80% è il rapporto massimo tra finanziamento e valore offerto in garanzia fissato dalla normativa vigente (si veda a proposito la Circolare Banca d’Italia 229/1999) pari all’80%.
Abbiamo discusso, finora, dei principi giuridici enunciati, fra le altre, nella decisione 3419/2016 dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) che poggiano sui contenuti, da lei citati, dell’articolo 39, comma 5, del Testo Unico Bancario (TUB).
Concludendo, mentre per ottenere la restrizione ipotecaria il debitore deve produrre una perizia di parte (sulle cui conclusioni il creditore può, naturalmente, eccepire motivi di dissenso), la riduzione ipotecaria deve essere concessa a richiesta qualora il debitore ne abbia maturato i requisiti oggettivi.
Se la banca non vuole adempiere, adducendo pretesti infondati? In questo caso si presenta reclamo in forma scritta (con raccomandata AR o consegna a mano che attesti data certa), e si attendono 30 giorni per la risposta. Se la risposta della banca non arriva o arriva e rigetta l’istanza di riduzione, allora si scrive (sempre con raccomandata AR) all’Arbitro Bancario Finanziario, si versano i diritti di segreteria (20 euro) e si attende l’esito del ricorso. Non c’è bisogno di assistenza tecinca da parte di un legale, basta solo saper descrivere il contenzioso in atto. Insomma, solo qualche dettaglio in più rispetto al contenuto del quesito presentato in questo forum.
10 Luglio 2017 · Annapaola Ferri
Restrizione ipotecaria - Le regole
Ho contratto nel 2015 un mutuo ipotecario con la banca: sul mutuo è iscritta un'ipoteca di primo grado sull'immobile che è costituito da appartamento e garage. Ho chiesto alla banca di ottenere la restrizione di ipoteca per poter vendere il garage. La banca mi ha risposto che ciò non è possibile perché appartamento e garage sono considerati un unico immobile. Vorrei sapere se la risposta fornita dalla mia banca sia corretta o se sia una forzatura della stessa banca rispetto a quanto stabilito dal Testo Unico Bancario (TUB) che prevede la restrizione ipotecaria. ...
Avrei due quesiti: il primo riguardante il come procedere per ottenere la restrizione ipotecaria (il mutuo fu stipulato per ristrutturare un'abitazione trasformando un locale adibito a sottotetto in unità abitativa, di conseguenza la garanzia veniva fornita prevalentemente dall'abitazione principale); il secondo relativo a come verificare la correttezza di un eventuale conteggio estintivo. ...
Al verificarsi di quali condizioni il debitore può vantare un diritto alla restrizione dell'ipoteca, a fronte di una riduzione dell'esposizione debitoria a garanzia della quale l'ipoteca fu costituita? Le norme vigenti riconoscono il diritto del debitore alla restrizione dell'ipoteca, non solo nei termini di una riduzione del valore per cui la somma è stata originariamente iscritta, ma anche nella forma della restrizione a una parte dei beni, quando l'ipoteca sia iscritta su di una pluralità di immobili tra loro distinti, ove siano soddisfatti due presupposti: il debito garantito sia stato rimborsato per almeno un quinto; vi sia evidenza documentale, sulla ...
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