Richiesta saldo forniture per una società fallita












Ho cessato la mia attività di artigiano nel maggio 2014, nella mia quarantennale attività, mi sono rifornito da più aziende e in particolare frequenza da una che a causa della crisi, è purtroppo fallita nel 2011. Premetto che il saldo delle fatture, da parte mia nei loro confronti, non era preciso alle scadenze stabilite, a volte davo degli acconti con assegni e in contanti e comunque a brevi mani, però ho sempre pagato tutto (almeno credevo) per migliaia di euro fino a quando alla fine del 2018, ricevo una lettera ordinaria da una Recupero Crediti, con sollecito di pagamento e tanto di estratto conto, dove risulta un mio debito di quasi 2000,00 euro. Ad una parte, tramite le matrici degli assegni, riesco a risalire, ma per la parte del debito non so che fare. Domanda: ma dopo 7 anni dal fallimento, è ammesso che pretendano di incassare? Non avrebbe dovuto comunicarmelo il curatore fallimentare a quell’epoca? Adesso vi domando, come devo comportarmi?

Può darsi che il credito di duemila euro vantato nei suoi confronti sia stato ceduto prima del fallimento alla società di recupero che poi l’ha contattata.

La prescrizione del diritto riscuotere il debito derivante da una fattura commerciale non pagata per fornitura di beni e servizi fra professionisti (B2B, Business to Business) è decennale.

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3 Marzo 2019 · Giorgio Martini