Pervenuta richiesta di parcella per prestazione di assistenza legale resa circa venti anni fa
Due anni fa pubblicai un quesito, in risposta al quale mi fu consigliato di lasciar perdere, visto il tempo trascorso (vent'anni) tra la prestazione erogata dal professionista e la richiesta di parcella che io comunque al tempo saldai in toto. Qualche giorno fa ci sono però stati degli sviluppi. In una raccomandata datata 2 ottobre 2018, l'avvocato in questione mi scrive: Faccio seguito alla mia precedente e non avendo lei accettato la mia proposta di un pagamento forfettario ed a stralcio di cui alla mia del 31/5/16 le rimetto in allegato la notula, in base alla tariffa, con invito a provvedere al saldo entro il 30 ottobre p.v. della quota parte di 1/3 e con riserva di avvalermi, se del caso, del beneficio della solidarietà passiva; ovviamente dall'importo complessivo dovrà detrarre gli acconti eventualmente già versati. Unitamente all'importo deve comunicarmi il suo codice fiscale per la fatturazione. Segue IBAN dell'avvocato ...
Richiesta parcella legale risalente a vent'anni fa
Ho ricevuto una raccomandata da un avvocato al quale mi rivolsi nel 1996/97 per un contenzioso con la mia Università (problemi di iscrizione e di borsa di studio, poi risolti). Ovviamente saldai subito la parcella anche perché abbastanza esigua visto il lavoro che richiese. Il testo della raccomandata che ho ricevuto oggi, riporta invece quanto di seguito: "Dalla verifica dei fascicoli, salvo disguidi, risulta ancora aperta una posizione relativa ad un contenzioso concernente l'immatricolazione all'Università di XXX per il corso di laurea in XXXX per l'AA 96/97. Essendo trascorso molto tempo, le propongo per la definizione delle pendenze, al netto degli acconti eventualmente versati ed in deroga alle tariffe, un pagamento pro-quota stralcio e saldo e con rinuncia alla solidarietà passiva, entro il 10 luglio p.v dell'importo di 2.500€ oltre 672€ per IVA e CAP; in difetto dovrò, mio malgrado, fare una notula in base alle tariffe dell'epoca con riserva ...
Mio padre è deceduto il 23/11/2018, mi sono informata alla sua banca e risulta avere solo i soldi giusti per pagare la fattura delle spese funebri. Non possiede altro, neanche immobili. Mi hanno detto che ci vorrà un mese perché inviteranno le carte all'Agenzia delle Entrate, in più dovrò pagare 75 euro. Ma io so che con fattura alla mano dovrebbero liquidarmi subito. ...