Vorrei un chiarimento sulla categoria degli ‘occupabili’ per il RDC in base alla recente riforma Meloni. Ho 28 anni, e da un anno percepisco RdC; da settembre sono iscritto a un corso di laurea. Perderò il reddito da luglio 2023 anche se frequento un regolare corso di studi?
La domanda di Rdc resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo, come definito dall’articolo 3 del DPCM 159/2013, tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Rdc, equivale a dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID), ed è trasmessa dall’INPS all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.
In pratica viene reso inefficace l’articolo 4 del decreto legge 4/2019 nella parte in cui si stabilisce che sono tenuti agli obblighi di sottoscrizione del Patto per il Lavoro tutti i componenti il nucleo familiare che siano maggiorenni, non già occupati e non frequentanti un regolare corso di studi.
Lo studente, in quanto beneficiario di Reddito di Cittadinanza, dovrà accettare almeno una di due offerte congrue; in caso di rinnovo del beneficio, deve essere accettata, a pena di decadenza dal beneficio, la prima offerta utile di lavoro congrua.
La congruità dell’offerta di lavoro viene definita sulla base dell’articolo 25 del decreto legislativo 150/2015.
29 Dicembre 2022 · Roberto Petrella
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