Reddito di cittadinanza e possesso di un appartamento in comproprietà

Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza












Sono disoccupato ma comproprietario, insieme a mia moglie legalmente separata, di un appartamento che il giudice ha assegnato a lei in quanto affidataria dei figli. Il valore IMU del fabbricato è di 58 mila euro e, quindi, supera i 30 mila euro ai fini IMU.

E’ giusto che io non possa accedere al reddito di cittadinanza per il possesso del 50% di un immobile di cui non usufruisco in alcun modo?

Per poter fruire del reddito di cittadinanza il beneficiario (o meglio, il nucleo familiare del beneficiario) deve detenere un valore del patrimonio immobiliare, in Italia e all’estero, come definito a fini ISEE, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad una soglia di euro 30 mila secondo quanto stabilisce l’articolo 2, comma 1, lettera (b) numero (2) del decreto legge 4/2019.

L’articolo 5 (indicatore della situazione patrimoniale) comma 2 del DPCM 159/2013 (regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente – ISEE) stabilisce che il patrimonio immobiliare e’ pari al valore dei fabbricati, delle aree fabbricabili e dei terreni, intestati a persone fisiche non esercenti attività d’impresa, quale definito ai fini IMU al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, indipendentemente dal periodo di possesso nell’anno. Il valore e’ cosi’ determinato anche in caso di esenzione dal pagamento dell’imposta..

Quindi il valore IMU dell’intero fabbricato è indipendente dalla sua destinazione d’uso ed è altresì irrilevante che il coniuge proprietario e non affidatario dei figli sia esentato dal pagamento IMU in quanto l’abitazione, o quota di essa, è assegnata con sentenza di separazione o divorzio, al coniuge affidatario.

Tuttavia, lei possiede solo il 50% dell’immobile, e quindi, ai fini del beneficio di accesso al reddito di cittadinanza è detentore di un patrimonio immobiliare di soli 29 mila euro, per cui ha diritto al reddito di cittadinanza, qualora siano rispettati gli altri requisiti anagrafici, di reddito e di patrimonio mobiliare (giacenza media in conto corrente).

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28 Dicembre 2019 · Genny Manfredi