Ad aprile 2022 sono scaduti i 18 mesi di rdc: dopo un mese di stop, secondo quanto previsto dal regolamento, ho intenzione di rifare domanda per ottenere nuovamente il sostegno al reddito.
Da settembre 2022, però, cambierò la residenza. Cosa dovrò fare in quel caso? Il reddito non cambierà: al massimo dovrebbe esserci un incremento dell’importo per pagare l’affitto.
A vostro avviso, mi conviene aspettare settembre e rinnovare rdc con la nuova residenza, oppure posso già richiederlo ora e poi aggiornare i dati dopo il trasferimento? Io temo che, con il cambio della residenza, il beneficio decada automaticamente e che poi non mi venga concesso una “terza” volta.
Grazie
Una volta ottenuta la nuova residenza e registrato il contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate, potrà presentare la DSU/ISEE corrente, per indicare che adesso abita in affitto e ha diritto al contributo per il canone di locazione, oppure attenderà gennaio 2023 per rinnovare la DSU/ISEE come è richiesto dalla vigente normativa ed attendere, automaticamente, l’aggiornamento dell’importo del reddito di cittadinanza.
11 Giugno 2022 · Roberto Petrella
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