Recupero crediti all'estero - Fino a che punto?
Ho una situazione debitoria molto complicata ed articolata: dopo un'attività imprenditoriale lunga 32 anni ho dovuto smettere di lavorare in Italia, a causa degli enormi debiti accumulati. I miei debiti hanno origine da fornitori, banche, finanziarie, Equitalia, Agenzia delle Entrate, molti con atti esecutivi in stato avanzatissimo con vendite all'asta dei miei beni immobili. Avevo tre proprietà immobiliari di notevole valore che stanno andando all'asta, nei tempi dei Tribunali italiani. Ho trasferito la mia residenza all'estero (UK) insieme alla mia famiglia e stiamo provando a sopravvivere con il lavoro di mia moglie, anche lei coinvolta in questa situazione disastrata e disastrosa per fideiussioni rilasciate ed altra attività imprenditoriale chiusa. La domanda è questa: vista la nostra situazione che è comunque supportata da beni immobiliari (che probabilmente alla vendita all'asta non soddisfano tutti i creditori), e visto che ho cominciato a ricevere qualche notifica nella mia nuova residenza estera, devo aspettarmi ...
Recupero crediti verso una società a responsabilità limitata - Come fare?
Di fatto sembrerebbe io sia dall'altra parte della barricata, ma non è così: ho una piccola ditta (artigiano), recentemente ho iniziato un lavoro per conto di una srl e la fattura da me presentata per il lavoro svolto è scaduta il 31/1/17, ma a distanza di un mese ho ricevuto solo una piccolissima parte del pagamento che mi è dovuto (diverse migliaia di euro). Oltre la fattura ho un regolare contratto d'ordine firmato dall'amministratore della società, nel quale sono alla stesso modo indicate le scadenze e i metodi di pagamento. Questo ritardo mi ha costretto ad utilizzare i miei fondi personali per pagare operai, fornitori ecc, ma ora non riesco più a far fronte alle varie spese. Ho richiesto più volte il pagamento, ma viene continuamente rimandato. Sto seriamente pensando di rivolgermi ad un avvocato, ma il dubbio è: è possibile agire in tempi brevi e ottenere un recupero del ...
Visite domiciliari non autorizzate di addetti al recupero crediti
Da qualche ho interrotto tutti i pagamenti alla finanziariacreditrice per un prestito personale e due carte revolving, non più sostenibili, per una serie di spese sopraggiunte che ho dovuto, e mio malgrado dovrò continuare ad affrontare. Ero preparato all'assalto del recupero crediti, ma probabilmente non lo si è mai abbastanza. Vivo in un appartamento con la mia compagna e le mie due figlie minorenni. La mia compagna non è al corrente della mia situazione debitoria ne tanto meno di quella di insolvenza, vorrei che le cose restassero tali. Ho dirottato la posta in arrivo presso una casella postale e diffidato il recupero crediti dall'effettuare visite domiciliari o sul posto di lavoro. Nonostante questo, la settimana scorsa, si è presentato a casa mia un addetto al recupero crediti domiciliare che, non avendo trovato nessuno, ha lasciato un avviso nella cassetta. Seppur anonimo, l'avviso ha allarmato la mia compagna. Ho inoltrato subito ...