Può capitare di sottoscrivere, presso un concessionario, un contratto per la fornitura una autovettura con allestimento completo di determinati e specifici accessori e versare contestualmente un caparra a fronte dell'ordine effettuato. Può accadere che, successivamente, il venditore riferisca di non potere adempiere all'ordine in quanto il modello acquistato non è più in produzione e proponga una nuova una vettura priva degli optional richiesti in sede di stipula del contratto. La domanda che ci si pone è se, non essendo interessato al modello diverso, l'acquirente rifiutasse la nuova offerta, egli ha diritto alla restituzione della sola caparra o al doppio della caparra versata. Al quesito hanno risposto i giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 12938/25, con la quale è stato sancito che la compravendita può avere ad oggetto anche cose determinate solo nel genere, o cose da costruire, serbando integra la propria validità. Se la proposta di acquisto è formulata in ...
Ho sottoscritto un preliminare di vendita di un appartamento, con versamento della caparra e solo dopo ho saputo che il bene era pervenuto da donazione dei genitori del venditore. Posso esercitare il diritto di recesso e chiedere il doppio della caparra versata? ...
La risoluzione del contratto preliminare di compravendita per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti, salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite. Secondo giurisprudenza consolidata, la retroattività della pronuncia di risoluzione di un contratto preliminare fa venir meno la causa delle attribuzioni patrimoniali derivanti dal contratto, determinando a favore della parte non colpevole un obbligo, non risarcitorio, ma restitutorio, avente ad oggetto le cose ricevute ed i frutti effettivamente percepiti dalla parte inadempiente, per i quali ultimi si configura un debito di valore se trattasi di frutti naturali, laddove ricorre invece un debito di valuta, soggetto al principio nominalistico, se trattasi di frutti civili (somme di danaro) costituenti il corrispettivo del godimento della cosa. Pertanto, in caso di risoluzione di un contratto preliminare di compravendita per inadempimento del venditore questi è tenuto a restituire ...