Potrebbe sembrare un controsenso: non ci si spiega perché le bollette del gas sono previste in aumento a dicembre in doppia cifra se dalla metà del mese i prezzi della materia prima sul mercato all’ingrosso sono crollate del 50% e che a novembre si era già avuto un rialzo del 13,7%.
La domanda è di stretta attualità visto che il prossimo 4 gennaio, l’Arera (Autorità che regola i servizi pubblici per Reti Ambiente ed Energia) comunicherà le nuove tariffe per famiglie e piccole imprese.
La risposta si trova nel meccanismo che determina il calcolo della tariffa. In pratica, i tecnici dell’Arera prendono il prezzo con cui ogni giorno si chiudono le contrattazioni all’ingrosso, li sommano e arrivano a una media mensile.
Ma, soprattutto, lo confrontano con il prezzo medio del mese precedente.
Di fatto, è successo che a novembre il prezzo medio sia risultato più basso: le quotazioni si sono attestate tra 123 e 146 euro al megawattora, con una impennata nella seconda metà del mese che ha poi causato il rincaro del 13%.
A dicembre, invece, il prezzo è rimasto alto per le prime due settimane, con una punta massima a 150 euro, salvo poi iniziare a scendere più decisamente dal 15 dicembre fino a ad arrivare sotto gli 80 euro.
Diverso il caso della bolletta per l’elettricità. A differenza del gas, la cui tariffa viene calcolata mese per mese, per la luce è rimasto il vecchio regime del calcolo trimestale.
Non solo: per il gas si tratta di una misurazione ex post, mentre per l’elettricità di un calcolo ex ante. Per essere più chiari, il 4 gennaio, viene pubblicata la tariffa per il mese di dicembre, mentre per l’elettricità avremo la tariffa per il trimestre che va da gennaio a marzo.
Il disaccoppiamento è stato voluto dal governo Draghi, per rendere la bolletta del gas più aderente a quanto accade sui mercati delle materie prime, vista la grande volatilità dei prezzi causata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il principale fornitore dell’Europa.
Ricordando che solo grazie all’intervento dei singoli governo per “calmierare” i costi delle bollette hanno impedito una recessione senza precedenti.
30 Dicembre 2022 · Giovanni Napoletano
