A causa di un periodo di crisi la piccola azienda di mio marito ha avuto difficoltà obbligandolo a richiedere un prestito personale alla banca a fronte di un impegno ipotecario della casa di proprietà dei suoi genitori (bifamiliare dove viviamo anche noi) e della mia personale firma a garanzia. Abbiamo un regime di divisione dei beni e io sono un'artigiana con partita iva. Purtroppo, malgrado gli sforzi non è riuscito a salvare l'azienda che è stata dichiarata fallita, dopodichè senza lavoro, onorare con regolarità il debito ci è risultato impossibile. L'anno scorso la casa è stata messa all'asta, nel frattempo la banca ha ceduto il credito ad una agenzia di recupero crediti che ci ha inviato tramite raccomandata la richiesta del saldo in 15 giorni. Saldo che nel frattempo è quasi raddoppiato rispetto a quanto erogato dalla banca. Ho chiamato l'agenzia informandoli che la casa era stata venduta e che ...
Nel mese di giugno 2019 ricevo decreto ingiuntivo e l'azienda comincia ad accantonare il quinto del mio stipendio. L'udienza di convalida era fissata per il 18/3/20 ma causa covid è stata rinviata e non ho più saputo niente. In data odierna ricevo un altro decreto per un altro debito con finanziaria diversa. Vorrei sapere se l'azienda debba accantonare un altro quinto stipendio in attesa della convalida del giudice e cosa succederà con la convalida precedente non ancora avvenuta. Grazie. ...
Mi rivolgo a voi per avere un chiarimento in merito ad una situazione: sono un lavoratore dipendente che ha già sul proprio stipendio una trattenuta per un prestito; vorrei sapere fino a quanto (in percentuale) si può pignorare uno stipendio già impegnato, ovvero: la percentuale di pignoramento viene conteggiata sullo stipendio per intero o detraendo quanto già in pagamento? ...